Sean Sogliano sull’Hellas Verona: sfide toste e infortuni ignorati in una Serie A spietata #HellasVerona #SerieA #CalcioItaliano
In una chiacchierata franca al programma “Supercmercato” su Telenuovo, Sean Sogliano, direttore sportivo dell’Hellas Verona, non ha girato intorno alle difficoltà della squadra in questo campionato complicato, dove il divertimento si paga a caro prezzo.
Chiacchierando delle sensazioni post-partita contro la Juventus, Sogliano ha espresso una visione realistica e un po’ cinica del torneo. “Siamo all’inizio di un campionato molto difficile. Sapete come ragiono: dobbiamo essere contenti delle prestazioni che la squadra sta facendo, ma anche consapevoli che sia un campionato molto duro, il livello delle squadre in lotta per la salvezza si è alzato molto. Dobbiamo continuare a giocare con questa voglia, mettendo in campo tutto quello che abbiamo. Lottare per fare punti, perché servono quelli. Ero a vedere Inter-Sassuolo: i neroverdi hanno una squadra molto importante, il Pisa ha fatto un’ottima partita contro il Napoli. Mi fa piacere vedere che la gente abbia riconosciuto l’impegno messo dalla squadra. Ad inizio stagione anche noi dobbiamo vedere se chi è venuto abbia capito dov’è arrivato e in queste prime partite che abbiamo fatto, i ragazzi hanno dato il 100%, in particolare nelle ultime due, ma anche con l’Udinese. L’ambiente di Verona è unico, quando è unito”.
Sul fronte dell’entusiasmo crescente tra i tifosi, che potrebbe trasformarsi in una spada di Damocle, Sogliano non ha nascosto il lato duro della faccenda, con un tocco di ironia su quanto sia massacrante il calcio di oggi. “È dura fare punti: per portare a casa punti devi fare una grande prestazione in questa Serie A. Devi andare a casa che sei distrutto, andare a casa a fare ghiaccio tutta la sera. Abbiamo 7 infortunati, ma nessuno ci ha dato peso pensando invece a dare il 100%. Anche chi ha 3 minuti a disposizione entra sapendo di poter dare una mano fondamentale ai compagni”.
In sintesi, per l’Hellas Verona la strada è tutta in salita, con Sogliano che dipinge un quadro di sudore e resilienza in un campionato dove solo i più tosti sopravvengono. L’unione tra squadra e tifosi potrebbe essere la chiave, ma attenzione a non farsi illusioni premature in questo gioco brutale.