Nell’era De Laurentiis c’è un top player assoluto che molti hanno dimenticato di inserire nella top undici del patron partenopeo. L’era De Laurentiis ha compiuto 20 anni, e tifosi ed addetti ai lavori si sono divertiti a stilare la top 11 del Napoli del produttore cinematografico. Tra i migliori estremi difensori, Reina se la gioca con De Sanctis e Ospina, sono loro i più votati, nonostante lo scudetto lo abbia vinto il friulano Meret. In difesa c’è Koulibaly, ma molti inseriscono nella top 11 Albiol e lo stesso Kim, tra i protagonisti assoluti della vittoria del terzo storico titolo di Campione d’Italia con Luciano Spalletti in panchina.
Gli attaccanti indimenticabili
Spostando l’attenzione al reparto offensivo, molti altri giocatori si sono distinti. Tra questi, Mertens, Higuain, e Cavani hanno lasciato un segno indelebile con le loro prestazioni eccezionali. Mertens, con il suo record di gol segnati, continua a essere uno dei preferiti dai tifosi. Higuain, nonostante la controversa partenza verso la Juventus, rimane uno degli attaccanti più prolifici nella storia recente del Napoli. Cavani, conosciuto come “El Matador”, ha affascinato il pubblico con la sua straordinaria capacità di segnare in ogni situazione.
I centrocampisti che hanno fatto la differenza
Anche il centrocampo del Napoli sotto la guida di De Laurentiis ha visto passare giocatori di grande talento. Hamsik, con il suo carisma e leadership, ha giocato un ruolo fondamentale nel riportare il Napoli ai vertici del calcio italiano. Allan, noto per la sua tenacia e capacità di recuperare palloni, ha contribuito significativamente alla solidità del centrocampo. Infine, Jorginho, che con la sua visione di gioco e precisione nei passaggi, ha reso possibile la transizione tra difesa e attacco in modo fluido ed efficace.