Oggi è venuto a mancare Domenico De Masi, all’età di 85 anni. Il sociologo era profondamente legato alla città partenopea, in quanto ha iniziato la sua carriera accademica presso l’Università Federico II di Napoli.
Domenico De Masi ci ha lasciati, il sociologo molto affezionato alla città di Napoli è deceduto oggi a Roma, all’età di 85 anni. Lo scorso 15 agosto, inaspettatamente, gli era stata diagnosticata una malattia incurabile, mentre si trovava in vacanza in Campania, nel comune di Ravello. I medici dell’Ospedale Gemelli di Roma gli avevano immediatamente comunicato la gravità della sua condizione. De Masi è nato a Rotello (Campobasso) il 1º febbraio del 1938 ed è stato professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma.
Nella sua biografia si legge: “Ha fatto numerosi viaggi, ma i principali luoghi del suo lavoro sono stati Milano, Sassari, Napoli e Roma. In Brasile, dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Rio de Janeiro, ha tenuto conferenze in quasi tutte le grandi città”.
Si è laureato in Giurisprudenza a Perugia nel 1960, con una tesi in Storia del Diritto, specializzandosi successivamente in Sociologia del Lavoro a Parigi, ma è a Napoli che ha iniziato la sua carriera accademica diventando assistente presso la cattedra di Sociologia presso l’Università Federico II, contemporaneamente ricercatore presso il centro studi “Nord e Sud” diretto da Giuseppe Galasso.