Napoli bollente tra musica e polemiche: De Laurentiis scatena la folla al Maradona e fa tremare il San Paolo #ForzaNapoli #DeLaurentiis #GigiDAlessio #FuoriDalComune #CalcioEMusica
Il vice presidente del Napoli, Edo De Laurentiis, non perde occasione per far parlare di sé, e stavolta lo ha fatto in un modo piuttosto fuori dal comune. Durante il concerto di Gigi D’Alessio tenutosi allo stadio Maradona, l’atmosfera si è riscaldata al punto giusto, con quasi 50mila spettatori pronti a scatenarsi tra note e battute al vetriolo.
Non si è limitato a fare il semplice spettatore, bensì ha preso il microfono per infiammare la platea con dichiarazioni che non potevano passare inosservate. "Il teatro del Maradona non è solo calcio, è cultura popolare che ci rappresenta" ha detto, mandando in visibilio i fan del cantante partenopeo. Ma ovviamente non è finita qui.
Edo De Laurentiis ha voluto lanciare un messaggio che suona come una sfida al mondo del calcio più istituzionale, puntando il dito contro chi pensa che allo stadio si debba parlare solo di gol e tattiche. "La nostra tifoseria merita di più: non siamo solo numeri o spot pubblicitari, siamo anima e cuore di Napoli", ha urlato con il tono di chi non ha intenzione di fermarsi.
Il vice presidente ha chiuso la sua apparizione con una battuta amara ma sincera sullo stato attuale del calcio: "Se vogliamo sopravvivere dobbiamo tornare a quello che rende speciale questa città: passione vera, non finta gloria." Parole che rimbombano come un coro tra le gradinate, lasciando pochi dubbi sul suo pensiero.
Alla fine, mentre Gigi D’Alessio faceva impazzire il pubblico con i suoi grandi classici, Edo ha dimostrato che nel Napoli nessuno si sente a posto. Tra musica, calcio e qualche velenosa stoccata, è chiaro che il club partenopeo non è mai stato così… vivace e irriverente.