Elmas, il figliol prodigo che bussa alla porta azzurra
Eljif Elmas potrebbe tornare al Napoli, un anno e mezzo dopo il suo addio affrettato per il Lipsia: un matrimonio che, “col senno di poi si è dimostrato frettoloso e sbagliato”, come ammette la fonte, e che fa sorridere amaramente i tifosi partenopei. Pensateci, gente: un talento macedone che scappa per la promessa di gloria in Germania, solo per sparire nei meandri di una squadra che non l’ha mai valorizzato.
I numeri parlano chiaro e pungono come un tackle sleale: zero gol in 22 presenze al Lipsia, contro i 4 gol in 13 apparizioni al Torino in prestito. Ecco il vero Elmas, quello che abbiamo visto brillare, e che magari il Napoli aveva sottovalutato lasciando andare via troppo presto, proprio come facemmo con Higuain anni fa – un errore che costò caro.
A Napoli, Elmas è cresciuto da promessa grezza a protagonista, con 189 presenze, 19 gol e 11 assist: basti pensare allo Scudetto 2023, dove ha messo lo zampino con 36 presenze e 6 gol, o alla Coppa Italia 2019-2020. “Arrivato da talento tutto da sgrezzare, in maglia azzurra è cresciuto e si è affermato”, e ora ci chiediamo se non sia l’occasione per rilanciarlo, tipo quel ritorno di Insigne che tutti sognavamo.
Ma attenzione, non è solo nostalgia: in un centrocampo che a volte barcolla, Elmas potrebbe portare versatilità, ma se ripete il flop tedesco, prepariamoci a bestemmiare in curva. Voi tifosi veri, dite la vostra: vale la pena scommettere su un ex eroe o rischiare un’altra delusione alla “rebound romantico”?
Insomma, se il Napoli lo riprende, che sia per farne un’arma letale, non un ripiego: perché noi meritiamo più di esperimenti falliti, e Elmas lo sa bene. Avanti, azzurri!