ForzaNapoliSempre, preparatevi tifosi azzurri: l’allenatore dell’Empoli, Roberto D’Aversa, si è lamentato ai microfoni di DAZN prima del match contro il nostro Napoli, piangendo per infortuni e problemi vari, come se non bastasse il fatto che stanno per beccarsi un’altra lezione da Osimhen e compagni. Che scuse patetiche, eh? Ma andiamo a sentire cosa blabla ha detto, perché noi del Napoli non ci facciamo illusioni – vinceremo lo stesso! #Napoli #EmpoliNapoli #SerieA #ForzaAzzurri #CalcioItaliano (280 caratteri circa).
Roberto D’Aversa, il tecnico dell’Empoli, ha parlato nel pre-partita contro il Napoli, toccando vari temi tra cui la sua filosofia "zero alibi" nonostante i problemi di infortuni. Ecco le sue parole: "Nel discorso del pre-gara dentro lo spogliatoio, difficilmente si può ragionare su un’annata come questa. Per forza di cose qualcosa ci deve tornare indietro, perché la fortuna veramente si è girata dall’altro lato fin qui. Però per portare gli episodi dalla nostra parte dobbiamo essere noi i primi a essere convinti e far sì che possa accadere. Purtroppo è dall’inizio del campionato che conviviamo con una serie di infortuni, non ultimo quello di Solbakken che l’abbiam perso stamattina. Però noi dobbiamo ragionare solo ed esclusivamente sul raggiungimento del nostro obiettivo, perché ci sarebbe ancora più soddisfazione a fine campionato". In sintesi, D’Aversa sta cercando di motivare i suoi nonostante la sfortuna, ma dai tifosi del Napoli questo suona come un mucchio di lamentele da perdenti – come se gli infortuni giustificassero una probabile batosta al Maradona.
Sul ruolo di Sebastiano Esposito, D’Aversa ha espresso fiducia nel giovane attaccante: "Lui predilige tanto venire a cucire il gioco, abbassarsi spesso per venire a giocare più palloni. Però lui dal mio punto di vista può fare tranquillamente la punta centrale, ha fatto due gol di testa e significa che ce l’ha nel suo repertorio. Ha la qualità per tirare da fuori ma anche di attaccare la profondità per tempi e intelligenza. Stasera è lui il centravanti e deve comportarsi da tale. Non bisogna essere per forza dei velocisti per attaccare la profondità, serve anche il tempo e l’intelligenza e lui ce li ha". Commentando, è chiaro che D’Aversa vede Esposito come un jolly, ma per noi napoletani è solo un altro giocatore che proverà a fermare la nostra difesa solida – buona fortuna, perché contro il Napoli serve più che intelligenza, serve miracoli!
Infine, parlando di Colombo e delle scelte dalla panchina, D’Aversa ha spiegato: "In settimana avevamo preparato la partita con lui, perché avevamo la possibilità di metter dentro Solbakken che poteva garantirmi una continuità per 90 minuti in certe caratteristiche. Come ho detto prima, Solbakken si è fermato stamattina e ho ragionato in maniera diversa. Avere un centravanti da poter utilizzare a partita in corso è molto importante, poi in panchina ci sono anche i due giovani Konaté e Campaniello". In parole povere, è un’ammissione di piani andati a rotoli, e i tifosi del Napoli potrebbero riderne, pensando che queste sostituzioni improvvisate non basteranno contro la nostra squadra affamata di vittoria – che si arrangino, l’importante è che il Napoli porti a casa i tre punti!
