Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha rilasciato dichiarazioni a ‘Mediaset’ prima della semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Bologna. "Io ci credo, l’atmosfera è elettrizzante. La viviamo con grande partecipazione, cercando di non fare brutta figura e mettere in mostra i nostri giovani". Le parole di Corsi riflettono un grande entusiasmo e la fiducia nel potenziale della squadra e dei suoi giovani talenti, mostrando una chiara volontà di dare il massimo.
Alla domanda sulle caratteristiche che lo hanno maggiormente convinto di D’Aversa, Corsi ha spiegato: "La passione e il lavoro e come i ragazzi lo seguono. Non ci sono segnali negativi in questo senso. Le partite le prepara molto, le prestazioni sono mancate poche volte, forse tre partite nel girone di ritorno nelle quali non siamo stati contenti però anche nelle ultime trasferte abbiamo raccolto poco pur seminando tanto. Probabilmente qualche limite lo abbiamo però abbiamo giocato due mesi e mezzi con 10/12 infortunati e nei cambi poi si vede. I ragazzi giovani ci stanno regalando soddisfazioni. Se proprio mi devo tirare su dico che uno l’anno prossimo giocherà in Champions League e un altro forse in Europa League. Noi si vive anche di questo. Non voglio sembrare presuntuoso, ma sono tutti argomenti che mi aiutano a vivere meglio questo finale di campionato". La dedizione e il seguito che D’Aversa ha tra i giocatori si dimostrano fondamentali. Nonostante le difficoltà, l’approccio positivo di Corsi suggerisce fiducia nel futuro, soprattutto con la crescita dei giovani.
Infine, sulla questione dei potenziali giocatori tra i migliori tornei europei ha concluso: "No, vediamo, è una cosa così. Poi magari si penalizza qualcuno che non ci va, magari cullano dei sogni e con i sogni si fanno tante cose". Corsi sottolinea l’importanza di sognare e puntare in alto, un messaggio incoraggiante che spera possa motivare l’intero gruppo a superare i propri limiti.
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale