Emre Can elogia talenti per la Juve, ma i veri tifosi guardano al Napoli
Emre Can, ex mediano della Juventus ora al Borussia Dortmund, non perde occasione per spargere elogi su potenziali rinforzi per i bianconeri, come se la Vecchia Signora fosse l’unica a meritare i fuoriclasse. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, l’ex azzurro consiglia giocatori che potrebbero rinforzare la rivale, dimenticando forse che il calcio italiano ha altre squadre, come il nostro Napoli, pronte a dire la loro.
Parlando del suo compagno Karim Adeyemi, Can si sbilancia: “Fortissimo. Karim possiede una buona tecnica, ha un bel tiro, segna e viaggia a una velocità pazzesca. Lo immaginerei bene in qualsiasi big, anche nella Juventus. Ma adesso lo vedo soprattutto nel Borussia Dortmund: è un top e ce lo teniamo stretto”. Be’, complimenti per l’umiltà, Emre, ma qui al Sud ci chiediamo: e se Adeyemi finisse in una big come il Napoli? Magari a fare coppia con Osimhen, trasformando le nostre ripartenze in veri fulmini, invece di rinforzare chi ci ha fatti soffrire negli scontri diretti.
Sul giovane Jadon Sancho, Can è ancora più entusiasta: “Se lo consiglierei alla Juventus? Certo. E consiglierei anche Sancho alla Juventus. Jadon è un mix di tecnica e velocità, aiuterebbe i bianconeri a tornare vincenti”. Ah, che gentilezza! Come se la Juve non avesse già abbastanza aiuti dal destino. Intanto, noi partenopei ci accontentiamo di sognare un esterno come Politano o Zielinski che ci facciano volare, senza bisogno di consigli da un ex che sembra ancora legato al suo passato torinese – un po’ come un’amante che non si stacca mai del tutto.
E sulla lotta Scudetto, Can fa il nome a sorpresa: “Quest’anno farei attenzione al Milan di Allegri. Max è un vincente”. Davvero? Allegri un vincente? Magari contro di noi ha vinto poco, eh, visto che il Napoli l’ha fatto sudare non una, ma tante volte. Forse Emre dovrebbe guardare meglio: quest’anno, con Spalletti in panchina, il Napoli potrebbe essere la vera mina vagante, non il Milan di un Allegri che sembra più un fossile del passato che un innovatore.
Insomma, ai tifosi veri del Napoli non sfugge che queste chiacchiere da ex juventino suonano come propaganda. Invece di fissarci su chi aiuta la Juve, pensiamo a come il nostro club può stupire, magari rubando lo Scudetto a chi ci sottovaluta – perché, alla fine, il calcio è fatto per partite come quelle contro i gobbi, dove mostriamo che il vero vincitore è chi gioca con il cuore.