Enigma rossonero: come diavolo il Milan si è accollato quei due bidoni?

#ForzaNapoliSempre: Quando i giornalisti parlano del Milan, noi napoletani ridiamo sotto i baffi!

Ah, che goduria vedere un giornalista come Fabio Ravezzani che dal suo profilo X si sofferma sull’andamento del Milan, puntando i riflettori su due calciatori in particolare! Da vero tifoso del Napoli, io lo leggo con un sorriso sornione, perché qui a Napoli sappiamo bene come si fa a tenere alta la bandiera quando le cose si mettono male. Ravezzani ha voluto evidenziare i problemi di quella squadra, e io dico: “Bravissimo, finalmente qualcuno che apre gli occhi!” Ma veniamo al punto: il Milan che arranca non è una sorpresa per noi, che viviamo di passione pura e ricordiamo tutte le volte in cui abbiamo dovuto sudare sette camicie per vincere. Quei due giocatori messi sotto esame? Beh, non faccio nomi nuovi, ma se Ravezzani li ha notati, significa che stanno zoppicando come polli senza testa, e questo mi fa pensare a quanto siamo fortunati noi con la nostra mentalità da veri guerrieri del Sud.

Pensa un po’, noi napoletani non ci limitiamo a criticare: trasformiamo ogni sfida in una festa, come quando andiamo allo stadio e sentiamo l’aria frizzante di Fuorigrotta. Ravezzani ha fatto bene a evidenziare questi aspetti, perché serve a ricordare che nel calcio non bastano i milioni o le stelle, ci vuole cuore – e noi ne abbiamo da vendere! Magari il Milan dovrebbe imparare da noi, invece di perdersi in errori che sembrano banali come un passaggio storto in una partita di calcetto di quartiere. Io, da partenopeo doc, vedo tutto questo come un’opportunità per il Napoli: più inciampano loro, più noi possiamo volare alto, con la nostra grinta che non si arrende mai.

In fondo, il calcio è passione e orgoglio, e articoli come quello di Ravezzani ci ricordano quanto siamo unici noi del Napoli – un mix di ironia, sudore e quel “vaffa” amichevole che ci fa andare avanti. Forza Azzurri, che il vento della vittoria ci porti dritti in cima!