Caprile: nuova sfida a Cagliari
Elia Caprile, fresco acquisto del Cagliari, ha ufficialmente inaugurato la sua avventura con il club sardo. Nella prima conferenza stampa, il talentuoso portiere ha condiviso emozioni e aspettative, sottolineando che il trasferimento, avvenuto con formula di prestito e diritto di riscatto fissato a 9 milioni, rappresenta per lui un’importante occasione di crescita e riscatto dopo l’esperienza a Napoli. Con Marco Scuffet pronto a prenderne il posto tra i pali partenopei, Caprile ha ora il compito di dimostrare il proprio valore con la maglia rossoblù.
Prime impressioni e obiettivi
Quando richiesto sull’arco di tempo impiegato per accettare la proposta del Cagliari, Caprile ha dichiarato: "Pochissimo. Sapevo che poteva essere una grande occasione," descrivendo con entusiasmo il suo convincimento immediato. L’impatto con il nuovo spogliatoio, ha aggiunto, "molto buono", mentre esprime il desiderio di migliorarsi continuamente e di contribuire alla "salvezza del Cagliari".
Riflessioni personali e un pizzico di Napoli
Durante l’incontro con i media, Caprile ha riflettuto su alcuni momenti salienti della sua giovane carriera, come la recente parata decisiva a Milano: "Credo l’uscita su Jimenez." Sul tempo trascorso a Napoli, l’estremo difensore ha ricordato l’ambiente caloroso e accogliente, aggiungendo: "Non posso che parlare bene, gente fantastica." Tuttavia, la necessità di giocare è stata determinante nella scelta di trasferirsi in Sardegna.
Fuori dal campo, Caprile ha rivelato un lato personale e rilassato, raccontando la sua passione per la musica: "Suono il pianoforte e mi sono già interfacciato con Lapadula, mentre Gaetano mi sta facendo fare il tour di dove si mangia bene". Quella di Caprile a Cagliari è una nuova sfida ricca di attese e ambizioni, con la speranza che possa portare il giovane portiere ad imporsi come protagonista della scena calcistica nazionale.