Quando il calcio si fa rovente, c’è chi alza la voce e non le mezze parole: #CalcioReality #VeritàAmara #DirittoAllaBugia
Paolo Esposito, giornalista e conduttore televisivo, non ha certo fatto sconti parlando delle vicende calcistiche più scottanti. Ai microfoni di AreaNapoli.it, ha messo sul piatto una riflessione pungente e senza peli sulla lingua.
Ha definito infatti l’attuale clima calcistico con un pizzico di ironia amara, sottolineando che "nel calcio moderno spesso si gioca più con le parole che con il pallone". Una verità che fa male ma che molti preferirebbero ignorare, nascosta dietro ad una cortina fumogena di dichiarazioni, tweet e polemiche più o meno costruite.
Esposito ha proseguito, gettando il sasso nello stagno dei retroscena poco limpidi: "Il gioco delle parti tra dirigenti, allenatori e procuratori è diventato uno spettacolo dentro lo spettacolo, dove a trionfare spesso non è il merito ma l’abilità nel saper raccontare storie". Qui si evince la frustrazione di chi il calcio lo vive come passione autentica, stanco di assistere ad uno show che troppo spesso si allontana dalla realtà sportiva.
Infine, Esposito ha chiuso con una frase da antologia, destinata a far discutere: "In questo teatro, la verità è una merce preziosa che si fa fatica a trovare, e forse preferiamo le bugie ben confezionate, perché almeno sono più divertenti". Una presa di posizione che scuote il torpore dei tifosi ormai assuefatti al circo mediatico che fa da contorno a ogni partita.
Un quadro impietoso, colto con lucidità e sarcasmo, che racconta un calcio sempre più spettacolo e sempre meno sport.