Attenzione, tifosi del Napoli! Carmine Esposito, quel napoletano doc ed ex giocatore dell’Empoli, non le manda certo a dire in diretta radiofonica. Ha sparato a zero sul calo fisico della squadra e su Conte che pare stia perdendo il filo. Che disastro nel secondo tempo contro il Bologna, eh? D’Aversa è pronto a darci filo da torcere, e noi azzurri dobbiamo stare in campana. #ForzaNapoli #ScudettoAzzurri #NapoliSulPezzo
Carmine Esposito, napoletano e con un passato da protagonista nell’Empoli, è intervenuto in diretta a Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport, condividendo le sue osservazioni dirette sugli allenamenti e sulla forma della squadra partenopea. Le sue parole non lasciano spazio a dubbi su quanto visto di recente, offrendo un’analisi cruda che i tifosi del Napoli non possono ignorare.
“Questa settimana sono stato al seguito degli allenamenti in casa Empoli, D’Aversa si sta preparando bene e dice sul serio quando dice di voler venire a Napoli per vincere. Il secondo tempo di Bologna ho visto un calo fisico mostruoso in tutta la squadra di Conte e si sono rintanati tutti nella propria metà campo e abbiamo fatto devenirne il Bologna come il Real Madrid.
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Ormai c’è un trend preoccupante nel secondo tempo e questo è pericoloso per una squadra che punta allo Scudetto. Il Bologna avrebbe meritato la vittoria, bisogna essere onesti. Mi aspettavo cambi diversi da Conte, soprattutto nel tempismo. Potrebbe interessarti
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Queste parole di Esposito colpiscono duro: evidenziano come D’Aversa non stia scherzando e rappresenti una minaccia reale per noi a Napoli, mentre il crollo fisico nel secondo tempo contro il Bologna è descritto come un problema cronico che potrebbe sabotare le nostre ambizioni per lo Scudetto – onestamente, fa incavolare pensare che abbiamo trasformato una squadra come il Bologna in qualcosa di imbattibile. Inoltre, critica il tempismo dei cambi e l’infortunio di Buongiorno come una iella persistente, ma invita a non mollare, sottolineando che l’Inter potrebbe perdere punti, anche se il nostro calendario è una trappola e dobbiamo spremere ogni goccia di energia per provarci fino in fondo. È un richiamo diretto ai tifosi: alziamo la guardia, perché se non sistemiamo queste magagne, potremmo pagarne le conseguenze sul campo.
