Il giornalista Paolo Esposito ai microfoni di Radio Fuori Campo ha ammesso il suo gradimento per i due centrali del Lecce.
Diversi gli argomenti affrontati dal giornalista televisivo Paolo Esposito ai microfoni di Radio Fuori Campo, durante la trasmissione Fuori Gioco. Ve ne riportiamo qualche passaggio: “[…] Chi può arrivare a gennaio? Nel mercato invernale, il Napoli potrebbe prendere un difensore più di esperienza: è solo lì che deve intervenire, perché dalla cintola in su è al completo. Chi prenderei? I buoni, chi ce li ha, se li tiene stretti. L’ho detto svariate volte: il Napoli doveva prendere Le Normand per tappare il buco lasciato da Kim, e dubito che la Real Sociedad possa dartelo a gennaio. E’ difficile fare dei nomi, starà al Napoli valutare l’inserimento di un centrale che conosca già da vicino la Serie A: se prendi qualcuno dall’estero, gli servono tre mesi per ambientarsi e il campionato, a quel punto, è finito. Va comprato un difensore che sia esperto del nostro campionato: è un innesto che farei. Personalmente, rivedrei anche la posizione di Meret”.
“Se mi chiedete un buon giocatore da comprare per completare il pacchetto difensivo del Napoli, io non vedrei male Federico Baschirotto: è un centrale che ha grinta, ha fatto esperienza in Serie A, è bravissimo nel gioco aereo e varie volte ha fermato Victor Osimhen. Prendere a quattro soldi Baschirotto come riserva al posto di Juan Jesus, secondo me, non sarebbe niente male. Certo, non è un fuoriclasse, ma parliamo di un difensore arcigno, grintoso, capace e dell’età giusta per continuare a crescere. E’ un buon leader che comanda il reparto. Non farebbe il titolare, nel Napoli, ma potrebbe essere usato alla bisogna. De Laurentiis non ha mai speso molto a gennaio, tuttavia Baschirotto potrebbe completare la difesa e sarebbe sicuramente più utile di Jesus, che ormai è avviato sul viale del tramonto. Farei un bello scambio, ma non credo che Corvino possa essere d’accordo: è una vecchia volpe e non ci starebbe, a meno di ricevere un bell’assegno da De Laurentiis”.
Nella rosa del Lecce, però, ci sono altri elementi interessanti: “Un altro calciatore del Lecce che a me piace parecchio è Marin Pongračić: davvero bravo. Io seguo tutte le partite ed ho guardato più volte la squadra di D’Aversa, nella quale il croato sta facendo sicuramente bene. Da ex calciatore, mi immedesimo e posso dire che si tratta di un centrale interessante. Non sarebbe male, per il Napoli, riuscire a mettere le mani su lui o Baschirotto: sono difensori tosti, come piacciono a me, che non hanno paura, anticipano, combattono e fanno la guerra in mezzo al campo. Pongracic, inoltre, ha esperienza internazionale ed ha fatto bene contro un mostro come Osimhen. Il Napoli non può spendere molti soldi a gennaio, dal momento che il bilancio viene al primo posto, per De Laurentiis: perché, allora, non puntare su un difensore del genere per irrobustire il pacchetto arretrato?”.
Infine, su Leo Ostigard: “Il norvegese deve solo coprire, non può fare il difensore che imposta, perché non ne ha i mezzi. Deve fare lo stopper. Qualcuno lo ha accostato a Fabio Cannavaro, ma non esiste. A me, semmai, ricorda un vecchio stopper del Napoli di Vinicio, Giovanni Vavassori, che fu sfortunatissimo: era nel giro della Nazionale, poi si ruppe il ginocchio a Genova, contro la Sampdoria, e non tornò più lo stesso. Ostigard lo ricorda, ma ha un problema: va in difficoltà negli spazi ampi”.