Quando un amico ti spalanca il cuore: le verità scomode sull’esperienza da ct dell’Italia raccontate senza peli sulla lingua #Calcio #Italia #Ct #Esclusiva
Carmine Esposito, amico stretto dell’ex ct della Nazionale italiana, ha voluto dire pane al pane su quel periodo che per molti è stato un vero e proprio tasto dolente. Con un linguaggio sincero e senza giri di parole ha raccontato cosa si nascondeva dietro le quinte di quella delicata avventura.
"La situazione era davvero complicata", ha confessato Esposito. Come spesso accade nel calcio, la pressione porta a uno snervamento generale. Tuttavia, non si è limitato a parole vaghe: "Non è stato solo un problema tecnico, ma anche umano e di gestione". Insomma, dietro la figura pubblica c’era un uomo in balia di mille difficoltà.
La fiducia, quella cosa da cui si parte e su cui tutto dovrebbe poggiare, sembra essere mancata fin dall’inizio. Ma Esposito non si è tirato indietro nel sottolineare un aspetto spesso sottovalutato: "In certi momenti sembrava di combattere contro un sistema più che contro le avversarie sul campo".
Un quadro duro che fa riflettere su come certe situazioni siano difficili da gestire anche per chi ha già dimostrato di saperci fare. Il calcio, si sa, è anche politica, e non sempre chi merita trova il supporto necessario.
Con queste parole, l’amico conferma che dietro ogni fallimento c’è molto di più di una semplice serie di sconfitte: c’è un mondo complesso dove anche la fedeltà e la comprensione sembrano venire meno.