Il presidente della FIGC ha annunciato di non includere lo stadio Maradona tra le strutture candidate per ospitare gli Europei in Italia.
Questa decisione sorprende molti appassionati e addetti ai lavori, considerando lo stadio di Napoli come uno dei più iconici del panorama calcistico italiano.
Un’esclusione inattesa
Secondo le parole del presidente, ‘il processo di selezione è stato rigoroso’ e ha tenuto conto di vari criteri tra cui ‘infrastrutture, accessibilità e capacità ricettive’. La decisione di escludere il Maradona ha immediatamente suscitato reazioni tra tifosi e abitanti di Napoli, che speravano di vedere uno degli eventi più importanti del calcio europeo disputarsi nella loro città.
Polemiche e reazioni
La scelta ha generato scalpore anche sui social media, dove gli utenti hanno espresso il loro disappunto, chiedendo ‘maggiore trasparenza nel processo di selezione’. Alcuni sottolineano come lo stadio ‘rappresenti la storia e l’identità del calcio italiano‘, mentre altri affermano che la città di Napoli merita una candidatura per l’importanza storica e culturale nel mondo dello sport.
Prossimi passi
Nonostante le critiche, il presidente FIGC ha confermato che ci sarà un’ulteriore fase di valutazione per definire la lista definitiva degli stadi selezionati. ‘Stiamo lavorando per garantire che siano soddisfatti tutti i requisiti’, ha concluso. Nel frattempo, la comunità calcistica attende con impazienza ulteriori aggiornamenti su quali impianti saranno scelti.
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Il presidente della FIGC non inserisce il Maradona tra gli impianti in cui potrebbero essere disputati gli Europei in Italia.
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