Cagliari punta in alto per gli Europei 2032: incontro con UEFA e FIGC in salsa sarda #StadiDaImpazzire #Europei2032
Il futuro stadio del Cagliari è sotto esame da parte dell’UEFA e della FIGC, con l’obiettivo di includere il nuovo “Gigi Riva” tra gli impianti per gli Europei del 2032. L’incontro si è svolto a Palazzo Regio, durando poco più di un’ora, e ha visto la partecipazione di rappresentanti del Comune e del club.
Tra i presenti c’erano il sindaco Massimo Zedda, l’assessore allo sport Giuseppe Macciotta e il dirigente Daniele Olla per il Comune, mentre per il Cagliari erano presenti il presidente Tommaso Giulini, il direttore generale Stefano Melis e l’ingegnere Alessandro Gosti. Dall’altra parte, Michele Uva dell’UEFA e Antonio Talarico e Giovanni Spitaleri della FIGC hanno partecipato senza rilasciare dichiarazioni.
L’incontro è stato definito positivo dai vertici del Cagliari. “L’incontro è andato in linea con gli auspici – ha detto il dg rossoblù Melis – quindi possiamo ritenerlo assolutamente positivo. Nell’ultimo periodo il proponente ha deciso di accettare la proposta di un’estensione della capienza dell’impianto, passando dai precedenti 25.
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Sui tempi e gli obiettivi, Melis ha aggiunto: “Sono scanditi da un percorso che è chiaro ma è anche sfidante. A noi piace pensare di essere partiti su questo, almeno nei tempi. Sappiamo che sono pochi gli impianti all’altezza in questo momento nel nostro Paese. Firenze ha iniziato i suoi lavori ma oltre a quello ci consideriamo veramente in prima fila. L’obiettivo ovviamente adesso è, a ottobre 2026, essere tra le città che potenzialmente possono ospitare gli Europei. Però, a prescindere da questo, il nostro vero obiettivo è dare un impianto serio, moderno e funzionale alla città di Cagliari, alla Sardegna e ai propri tifosi”.
Infine, sul parere di FIGC e UEFA: “Sicuramente ci è stato confermato che il nostro è un progetto serio, credibile e che oggi è sicuramente in prima fila tra quelli presentati. Abbiamo tutte le carte in regola oggi, ci sarà ovviamente tanto da lavorare: Cagliari ha tutti i requisiti a oggi per ospitare manifestazioni ed eventi di quel tipo”. Con questo slancio, Cagliari si posiziona come una realtà pronta a sfidare le gerarchie, dimostrando che nel calcio, come nella vita, chi non rischia resta fermo al palo.