Le sorprese e le figuracce del calcio europeo: vittorie all’ultimo respiro e flop imbarazzanti #EuropaLeague #CalcioInternazionale
Il ritorno in panchina di Paulo Fonseca è stato un affare da maestro: il suo Lione ha spazzato via l’Utrecht con un gol di Tessmann a un quarto d’ora dalla fine, mandando a casa gli olandesi che non vedevano una competizione continentale da 15 anni – che debacle, eh? Anche il Porto ha sfoderato una vittoria al pelo, battendo 1-0 il Salisburgo grazie a una mossa geniale di Francesco Farioli che ha messo dentro William Gomes all’ultimo secondo, perché certe squadre vincono solo rubando il respiro agli avversari. Lo Stoccarda ha fatto il suo dovere schiantando il Celta Vigo per 2-1, senza troppi patemi, mentre il Panathinaikos ha umiliato lo Young Boys con un roboante 4-0, inclusi gol di quel vecchio volpone ex Verona, Swiderski – questi greci non scherzano, eh?
I risultati di ieri hanno regalato qualche colpo di scena: il Midtjylland ha dominato lo Sturm Graz con un 2-0 secco, il PAOK e il Maccabi Tel Aviv si sono annoiati a vicenda finendo 0-0, e il Betis ha pareggiato 2-2 con il Nottingham Forest in una partita che nessuno ricorderà. Il Braga ha sorpreso il Feyenoord con un 1-0, la Dinamo Zagabria ha fatto a pezzi il Fenerbahçe 3-1, il Friburgo ha beffato il Basilea 2-1, e il Ludogorets ha ribaltato il Malmö portandosi a casa un 2-1. Infine, la Roma ha vinto 2-1 contro il Nizza, e la Stella Rossa ha pareggiato 1-1 con il Celtic – partite che hanno confermato chi è il capo e chi no in Europa.
Passando alle partite delle 18:45, il FCSB ha portato a casa un 1-0 contro il Go Ahead Eagles grazie al gol di Miculescu al 13′, mentre il Lille ha vinto 2-1 sul Brann con reti di Igamane al 54′, Magnusson al 60′ per gli ospiti, e Giroud all’80’ – un match che ha dimostrato che i francesi sanno come chiudere i conti, anche se gli avversari provano a rovinare la festa.
Per le sfide delle 21, l’Aston Villa ha battuto 1-0 il Bologna con McGinn al 13′, il Ferencvaros ha pareggiato 1-1 col Viktoria Plzen grazie a Durosinmi al 16′ e Pesic al 94′, e il Genk ha vinto 1-0 sui Rangers con Oh al 55′ – una rimonta che ha sfruttato l’uomo in più, nonostante un rigore fallito prima, roba da far imbestialire gli scozzesi. Lo Stoccarda ha confermato la sua forma con un 2-1 sul Celta Vigo, gol di Bouanani al 51′, El Khannouss al 68′ e Borja Iglesias all’87’ per gli spagnoli; l’Utrecht è caduto 0-1 col Lione grazie a Tessmann al 75′; e gli Young Boys sono stati asfaltati 1-4 dal Panathinaikos con marcature di Swiderski al 10′, Zaroury al 13′ e al 19′, Janko al 25′ per i padroni di casa e Zaroury al 68′ – insomma, una lezione che non dimenticheranno presto.
La classifica aggiornata racconta una storia chiara: il Panathinaikos guida con 3 punti (diff. reti +3), seguito da Dinamo Zagabria, Midtjylland, Roma, Ludogorets, Lille, Friburgo, Stoccarda, Genk, Lione, Porto, FCSB e Aston Villa, tutti a 3 punti con differenze reti variabili. In fondo, squadre come Celta Vigo, Brann, Basilea e altre arrancano con 0 punti e reti in negativo, mentre il Fenerbahçe e lo Sturm Graz chiudono con 0 punti e differenze reti pessime. È il calcio, bellezza: alcuni volano, altri affondano miseramente.
- 25 Settembre 2025 - 23:19
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