Europa League Playoff: Dodici sfide folli, con debutti da sballo e goleadi che fanno incavolare i perdenti! #EuropaLeague #CalcioInternazionale #Playoff
Questa sera, l’Europa League ha infiammato i campi con dodici partite di andata nei playoff, dove il calcio ha mostrato il suo lato selvaggio: vittorie inaspettate e prestazioni da urlo, tra cui la conquista del Panathinaikos con il nuovo acquisto Davide Calabria, che ha debuttato al 59′ come se fosse nato per fare casino, il poker esterno del Braga che ha umiliato gli avversari, e la manita del Genk che ha lasciato tutti a bocca aperta.
I risultati di queste sfide parlano chiaro, con squadre che hanno dato il meglio (o il peggio) per portarsi a casa un vantaggio. Ecco come è andata: Midtjylland (Den) ha spazzato via KuPS (Fin) con un 4–0 che non lascia scampo; Brann (Nor) ha superato AEK Larnaca (Cyp) 2–1, dimostrando che il Nord non scherza; Malmo FF (Swe) ha dominato Sigma Olomouc (Cze) 3–0, come se fosse una passeggiata; M. Tel Aviv (Isr) ha battuto Dyn. Kyiv (Ukr) 3–1, mandando un messaggio chiaro; Panathinaikos (Gre) ha vinto contro Samsunspor (Tur) 2–1, grazie all’ingresso di Calabria che ha dato una scossa; Shkendija (Mkd) ha superato Ludogorets (Bul) 2–1, provando che i piccoli possono mordere; Zrinjski (Bih) è crollato contro Utrecht (Ned) 0–2, una sconfitta che fa male; Slovan Bratislava (Svk) è stato sconfitto da Young Boys (Sui) 0–1, con i svizzeri che hanno giocato sporco; Lech (Pol) è stato travolto da Genk (Bel) 1–5, una manita da manuale; Aberdeen (Sco) e FCSB (Rou) hanno pareggiato 2–2, senza vincitori né vinti; Rijeka (Cro) ha battuto PAOK (Gre) 1–0, un gol che conta; e Lincoln (Gib) è stato asfaltato da Braga (Por) 0–4, con i portoghesi che hanno sfoderato un poker da veri bulli.
Queste partite hanno confermato che l’Europa League è un torneo dove nessuno è al sicuro, con esordi come quello di Calabria che ricordano come il calcio sia un gioco per duri, e goleadi come quelle di Braga e Genk che lasciano il segno. Ora, le squadre guardano al ritorno con gli occhi puntati sul prossimo round, dove il destino potrebbe riservare altre sorprese.