Un nuovo scandalo scuote il mondo del calcio italiano. Diversi arbitri internazionali italiani sono stati sanzionati per evasione fiscale in merito ai compensi ricevuti dalla UEFA per le partite disputate dal 2018 al 2022.
Sanzioni e Implicazioni
Secondo le autorità fiscali, i compensi ricevuti dai fischietti per le partite internazionali non sarebbero stati dichiarati correttamente, portando a una serie di sanzioni. L’indagine ha messo in luce una gestione economica poco trasparente all’interno della categoria arbitrale, sollevando domande sulla supervisione e sul controllo delle transazioni finanziarie.
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Impegni UEFA e Reazioni
La UEFA ha commentato la situazione esprimendo la propria fiducia nel rispetto delle norme da parte degli ufficiali di gara, sottolineando l’importanza della trasparenza e della correttezza nei comportamenti fiscali. L’organo di governo del calcio europeo ha assicurato che collaborerà con le autorità competenti per risolvere la questione.
Comunicato degli Arbitri Coinvolti
Gli arbitri coinvolti stanno valutando di intraprendere azioni legali per difendere la propria posizione, sostenendo di aver operato secondo le normative vigenti al momento. La loro difesa sarà cruciale nei prossimi sviluppi dell’indagine, che potrebbe impattare sterilità sul loro futuro professionale.