Franco Ceravolo non le manda a dire sul mercato: promuove la Juve, incorona Vlahovic e boccia (con stile) i soliti sospetti #CalcioMercato #SerieA #Juve
L’ex capo osservatore della Juventus, Franco Ceravolo, è intervenuto a Radio Bianconera durante la trasmissione “Cose di Calcio” per fare il punto sul mercato di Serie A, offrendo giudizi netti e qualche stoccata calibrata.
“In linea di massima il mercato si prepara anche da febbraio, architettando i colpi che andranno fatti in estate, ma poi ci sono casi e casi e spesso la strategia è legata a concomitanze particolari”.
Sulla gestione bianconera e sulle scelte estive, il suo commento è chiaro e in parte difensivo rispetto ai vincoli economici: “La Juventus si è mossa molto bene nonostante avesse tanti paletti legati al fairplay finanziario e alle necessità della proprietà, e paradossalmente secondo me l’acquisto più importante, forse non volendo, è stata la permanenza di Vlahovic che a mio modo di vedere resta il miglior attaccante in rosa. Qui torniamo ai casi particolari e ad un mercato che può cambiare da un giorno all’altro, perchè tra la Juventus e il serbo la rottura era totale. in quel contesto è stato bravo il giocatore a comportarsi con professionalità, senza mettersi dalla parte del torto con comportamenti sbagliati, e a cogliere le occasioni che gli sono state concesse”.
Tirando le somme sulla sessione, Ceravolo valuta le rose e i movimenti con un giudizio finale pronunciato: “Alla fine di questa sessione credo che Tudor possa essere soddisfatto della rosa che ha a disposizione. Alla Juve darei un 8 perchè sono arrivati, anche inaspettatamente viste le disponibilità economiche, giocatori di spessore. Quella che si è mossa meglio è però il Napoli, mentre le altre le metterei un gradino sotto. Il Milan è stato bravo a sfruttare uno degli imprevisti di cui parlavo prima, prendendo Rabiot dopo la sua rottura con il Marsiglia, anche se mi aspettavo qualcosina di più dai rossoneri”.
Queste le parole pronunciate da Franco Ceravolo a Radio Bianconera nel corso di “Cose di Calcio”, che offrono una lettura severa ma circostanziata del mercato estivo delle principali protagoniste della Serie A.