Marino critica il Napoli post Pisa: troppa leziosità e poco mordente #Napoli #CalcioItaliano #SerieA
Pierpaolo Marino non ha risparmiato critiche al Napoli dopo la gara contro il Pisa, definendola una performance tutt’altro che dominante. Con un tono schietto e diretto, tipico di chi non si perde in chiacchiere, ha evidenziato come la squadra appaia ancora incerta e macchinosa, quasi come se stesse girando a vuoto sul campo. “Napoli-Pisa è stata una gara di sofferenza, simile alle gare dello scorso anno. Non si è visto un netto dominio, ho visto un Napoli lezioso e macchinoso. Direi Spinazzola batte Pisa 3 a 2, direi in latino ‘Omnia tirus Semper gol’, tutti i tiri con Semper son gol ed il portiere ci ha dato una mano. E’ un Napoli da rivedere”. Questa analisi, un po’ brutale ma onesta, sottolinea come il Napoli non sia sembrato all’altezza, con il portiere avversario che ha involontariamente aiutato la causa.
Passando a un confronto più ampio, Marino ha notato come la sconfitta recente contro Manchester abbia lasciato il segno, influenzando non solo il gioco ma anche la mentalità della squadra. Eppure, con un tocco di realismo un po’ cinico, ha osservato che non sono soli nei guai: “Se vedo il Napoli di Firenze e quelle di stasera vedo due squadre diverse ma la sfida di Manchester ha influito e non si può dire di no. Ha influito anche dal punto di vista mentale, specialmente per la sconfitta. Mi conforta che ho visto tutte le gare di questo turno ed anche Juve e Inter hanno evidenziato problemi. Invece ho visto un Milan stellare ad Udine.”. Insomma, un panorama del campionato dove tutti arrancano tranne i rossoneri, che sembrano volare alti.
Focalizzandosi su alcuni singoli, Marino ha elogiato Spinazzola con parole che non lasciano spazio a dubbi: “Spinazzola? Ne parlo dallo scorso anno, lui fa cose da grande giocatore e con grande tecnica individuale. Si è parlato molto dell’assist di Modric ad Udine ed è lo stesso assist che ha fatto ad Hojlund a Firenze. Io credo che sia sottovalutato, stasera non dico che l’ha vinta lui da solo ma quasi. Semper portiere inadeguato per la serie A.”. Qui, la critica a Semper è tagliente e senza filtri, dipingendolo come inadatto al livello della Serie A, un colpo basso ma forse meritato.
Infine, Marino si è soffermato su De Bruyne, riconoscendone il talento ma non esitando a puntare il dito su possibili squilibri tattici: “De Bruyne? Il problema è che lui è un grandissimo giocatore e non si discute, ma se deve condizionare il Napoli che deve giocare a 5 a centrocampo, poi bisogna vedere anche perchè mi chiedo perchè deve giocare 95-96 minuti, lui e McTominay”. Con questo commento, un po’ provocatorio, Marino solleva interrogativi sul carico di minuti per certi giocatori, suggerendo che forse non tutto è gestito al meglio, in un mix di ammirazione e realismo crudo che lascia spazio a riflessioni sul futuro del Napoli.