Ex presidente Juventus critica arbitri e calendario: cosa pensa di Conte? #Juventus #Napoli #Calcio
Nel programma radiofonico “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, per discutere di temi caldi del calcio italiano. Con un tocco di irriverenza, le sue parole non risparmiano critiche dirette agli arbitri e al sistema del calendario, evidenziando come questi fattori influenzino le prestazioni delle squadre.
Sul pareggio della Juventus a Verona e l’impatto delle fatiche di Champions League contro il Borussia Dortmund, Cobolli Gigli non ha peli sulla lingua. “Senza dubbio hanno pesato. Poi c’è stato anche un contributo negativo da parte dell’arbitraggio. Non voglio entrare troppo nelle polemiche, ma il mancato cartellino rosso ad Orban, che ha colpito in faccia Gatti è stato evidente. Anche il rigore concesso era discutibile, anzi, non c’era. Certamente la squadra era più stanca rispetto ad altre volte. Fatto sta che la Juventus stava vincendo 1-0, e questo resta un dato oggettivo”. È chiaro che, secondo lui, gli errori arbitrali hanno rovinato una partita che la Juventus meritava di vincere.
Passando alla polemica sollevata da Tudor sui diversi giorni di recupero tra Napoli e Juventus, Cobolli Gigli mette in fila i fatti con una dose di realismo spietato. “La mia idea è che ci si poteva pensare prima. Non abbiamo scoperto ieri che i giorni di recupero sono diversi tra Juventus e Napoli. In futuro potrà capitare anche il contrario. Queste sono cose che bisognava discutere al momento della stesura del calendario. Dirlo adesso va bene, ma non cambia nulla, perché lo sapevamo già”. In sostanza, critica chi si lamenta solo quando la frittata è fatta, senza prendersi la briga di sistemare le cose in anticipo.
Infine, riguardo a Conte e la sua eredità come allenatore, specie dopo la sconfitta contro il Manchester City, Cobolli Gigli difende il tecnico con fermezza, ma non senza un’ironia sul suo carattere. “Conte le cose le sa fare bene, questo è fuori discussione. Ma contro il Manchester City, una squadra di altissimo livello, perdere un giocatore così presto ha reso tutto più difficile. Non credo sia giusto esprimere un giudizio definitivo su Conte in coppa basandosi solo su quella gara. Conte ha dimostrato con il lavoro quotidiano di saper fare bene. Certo, ha un carattere particolare, ma quello fa parte del pacchetto. Io penso che la scelta di De Laurentiis sia stata giusta: Conte è un fattore positivo per questo Napoli”. In un mondo del calcio pieno di ipocrisie, Cobolli Gigli vede in Conte un vincente autentico, nonostante i suoi difetti. Questa intervista conferma come il calcio italiano sia un campo minato di polemiche, dove le opinioni forti fanno la differenza.