A Radio Napoli Centrale, durante il programma “Un Calcio alla Radio – 3° Tempo”, ha partecipato Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli.
Caprile sopravvalutato?
“Caprile per un mese non è il portiere più giusto per il Napoli alla luce del momento difficile che sta vivendo,” ha dichiarato Tarallo. Secondo l’ex preparatore, l’attuale portiere partenopeo non si trova nella sua ‘forma migliore’ e avrebbe bisogno di tempo per ritrovare fiducia e prestazioni.
Valutazione del ruolo del portiere
Il dibattito si è poi spostato sulla valutazione generale dei portieri e sui parametri che vengono utilizzati per giudicarli. Tarallo ha sottolineato l’importanza di ‘considerare non solo la tecnica’, ma anche l’aspetto psicologico e la capacità di gestione della pressione in situazioni critiche.
L’importanza della preparazione specifica
Luciano Tarallo ha evidenziato quanto sia fondamentale una preparazione specifica per i portieri. Ha dichiarato: “Un portiere deve essere allenato non solo sui fondamentali del ruolo ma anche sulla gestione dello stress e sulla capacità di mantenere la calma,” aggiungendo che spesso si tende a ‘sottovalutare’ questi aspetti durante la formazione.
Confronto con altri portieri
Nella fase finale della sua intervista, Tarallo ha fatto un confronto tra Caprile e altri portieri che ha allenato nel corso della sua carriera. “Ognuno ha delle caratteristiche uniche,” ha affermato, eppure ciò che accomuna i migliori è “la costanza di rendimento e la capacità di adattarsi rapidamente alle nuove situazioni.”
In conclusione, Tarallo ha ribadito l’importanza di una preparazione completa e multidisciplinare per coloro che occupano un ruolo così cruciale come quello del portiere.