lunedì, Aprile 14, 2025

Ex procuratore FIGC Pecoraro: “Poca trasparenza, mai ricevuto audio Orsato su Inter-Juve”

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NapoliAlPrimoPosto, tifosi del Napoli unitevi! L’ex Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha parlato chiaro su CRC riguardo agli scontri nella capitale, criticando i soliti casini romani che fanno ridere noi partenopei, con misure di sicurezza che non risolvono un cavolo e toccando pure scommesse e arbitri. #SSC Napoli #CalcioNapoli #ScontriRoma #TifosiNapoli

In una chiacchierata su CRC, l’ex Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha analizzato gli scontri recenti a Roma, spiegando come le cose siano cambiate nel tempo. Ecco le sue parole integrali: "Scontri a Roma? Nel corso del tempo sono cambiate un po’ di cose. Quando ero Prefetto di Roma ho fatto anticipare il derby tra Roma e Lazio di pomeriggio sia perché la luce del pomeriggio è diversa da quella sera, sia perché i servizi funzionano di mattina presto per evitare i doppi turni. Giannini e Masucci sono due autorità che operano nella pubblica sicurezza che conoscono bene il problema ma c’è un altro problema. Per un po’ di tempo non abbiamo assistito a scene come quelle a cui abbiamo assistito ieri ma poi certe culture riemergono e accadono fatti spiacevoli."
Commento: Pecoraro ammette che gli scontri non sono finiti, con quelle "culture" che riemergono – insomma, quei romani non imparano mai, e per noi napoletani è solo un altro motivo per scrollare la testa e dire "meno male che stiamo lontani da quel caos".

Proseguendo, Pecoraro ha discusso di possibili soluzioni per ridurre i rischi, come spostare le partite al pomeriggio. Le sue parole: "Bisogna prendere dei provvedimenti come ha preannunciato il Ministro dell’Interno come quella di far giocare le partite di pomeriggio. Non risolverebbe completamente il problema ma ridurrebbe i rischi di eventuali disordini dell’ordine pubblico. Le autorità provinciali come il Prefetto e il Questore possono agire fino ad un certo punto, poi o si comunicano dei provvedimenti in tempo affinché si possa evitare disordini oppure certi fatti possono accadere. L’utilizzo di Internet ha peggiorato il problema. Questi fatti sono preparati e organizzati nei giorni prima del match poiché le armi e i bastoni si devono procurare. Proprio perché sono preparati, certi fatti devono essere previsti."
Commento: Dice che giocare di pomeriggio aiuterebbe, ma non risolve tutto – e con Internet che peggiora le cose, è come se quei deficienti organizzassero il casino online, roba che per noi tifosi del Napoli è solo un reminder di quanto siamo fortunati a non avere questi problemi ogni weekend.

Sul fronte dell’identificazione dei responsabili e dei daspo, Pecoraro è stato diretto: "Identificazione dei responsabili? Abbiamo i mezzi per farlo e sono certo che il Questore di Roma avrà messo a disposizione dei poliziotti e dei mezzi per poter identificare i responsabili. Qui si parla di un daspo che non finisce più. Il daspo è il minimo provvedimento da prendere dall’autorità amministrativa. Il provvedimento giudiziario lo deve prendere il magistrato e non posso dirlo poiché non sono un magistrato ma un’autorità amministrativa."
Commento: Parla di daspo come misura minima, ma per noi napoletani suona come una scusa per non agire forte – quei responsabili dovrebbero essere sbattuti fuori per sempre, senza storie, perché il calcio deve essere solo passione, non risse da strada.

Parlando di chiusure di curve e misure repressive, ha aggiunto: "Chiusura Curva Lazio? Chi gioca in casa subisce la chiusura della Curva, chi gioca in trasferta subisce l’inibizione dalle trasferte. La Curva Nord della Lazio può essere chiusa e si possono inibire le trasferte per la Roma. Questo, però, non basta. Ci vogliono il daspo e l’identificazione che sono dei provvedimenti repressivi. Io sono contro i provvedimenti repressivi, ad essere sincero. Bisognerebbe adoperare la prevenzione e fare in modo che certi tifosi non entrino allo stadio. L’Osservatorio decide in base al comportamento che hanno i tifosi nei confronti della squadre contro cui giocano in trasferta."
Commento: Ammette che chiudere curve non basta e preferisce la prevenzione, ma per noi del Napoli è ipocrita – se non reprimi quei teppisti, finiscono per rovinare il gioco, e noi vogliamo solo vedere partite pulite, senza quel circo romano.

Infine, Pecoraro ha toccato la questione scommesse e controlli nel calcio: "Questione Scommesse? Come Procura Federale noi abbiamo tentato di avere una norma ad hoc sull’indicazione delle scommesse anomale. Noi chiedemmo anche chi fossero gli scommettitori ma per la norma della Privacy non potevamo sapere chi fossero. Noi volevamo una norma che su indicazione della Procura e attraverso una convenzione con i poliziotti potessimo almeno risalire all’identità degli scommettitori. Lo abbiamo chiesto anche all’agenzia della Privacy, ma ci hanno ribadito che c’era bisogno della norma ma non siamo riusciti ad ottenerla e non è mai arrivata neanche in Parlamento. Io me ne sono andato dalla Federazione per una serie di motivi. Io sono dell’idea che quando la partita finisce e i giocatori se ne vanno dal campo, noi dobbiamo essere sicuri che il risultato sia quello giusto. Se non vengono controllati i bilanci, le scommesse non vengono controllate e che gli arbitri sono trasparenti non so di che parliamo. Mi ricordo ancora l’episodio di Juventus-Inter nel quale Orsato non assegnò l’espulsione al bosniaco e non abbiamo mai ricevuto l’audio. Se il VAR avesse attirato l’attenzione dell’arbitro, le cose sarebbero andate diversamente"."
Commento: Lamenta la mancanza di norme sulle scommesse e ricorda episodi controversi, come quello con Orsato – per noi tifosi del Napoli, è un segnale che il sistema è marcio, e serve più trasparenza per garantire che il calcio resti onesto, senza trucchi che rovinano lo spettacolo.

In conclusione, le parole di Pecoraro mettono in luce i problemi cronici del calcio italiano, specialmente a Roma, ma per i veri tifosi del Napoli, è solo un altro motivo per tenere alta la guardia e sostenere la nostra squadra con passione pulita, lontana da questi disordini.

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