sabato, Settembre 28, 2024
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Eziolino Capuano: “Sono stato io a coniare il termine ‘braccetto’ nel calcio. Napoli gioca con un modulo 4-3-3.”

Eziolino Capuano, noto allenatore di calcio, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte durante il programma Forza Napoli Sempre. Capuano ha rivelato come è nato il termine “braccetto” e ha discusso il calcio moderno e le tattiche di gioco.

Origine della definizione di “braccetto”

L’allenatore ha spiegato che la definizione di “braccetto” è nata durante la presentazione della sua tesi sul 3-5-2 a Coverciano, di fronte al compianto Franco Ferrari, un grande professionista e competente. In quell’occasione, Ferrari gli chiese il motivo dell’uso di questo termine. Capuano ha continuato a utilizzare questa definizione durante le sue esperienze sul campo, in particolare durante il periodo in cui allenava l’Arezzo con una difesa a tre.

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Il calcio moderno e le tattiche di gioco

Nel proseguire la sua intervista, Capuano ha analizzato il calcio moderno, sottolineando che è più propositivo e che è possibile vedere un giocatore come Di Lorenzo in quella posizione, grazie ai vantaggi che questa scelta comporta.

L’allenatore ha commentato anche alcune limitazioni tattiche del Napoli, spiegando che Antonio Conte potrebbe avere difficoltà ad impostare un 3-5-2, poiché Kvaratskhelia non renderebbe al meglio come seconda punta e Lobotka non sarebbe perfettamente a suo agio in un centrocampo a due. La soluzione ideale, secondo Capuano, sarebbe un 4-3-3, che permette di far coesistere i tre centrocampisti e gli esterni d’attacco, modificando solo l’assetto della difesa.

Con queste parole Capuano ha fornito una panoramica ricca di spunti tattici e storici che offrono un interessante squarcio sul mondo del calcio moderno.

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