Lobotka sul suo ruolo di leader: “Non mostro il carattere fuori dal campo” #Napoli #Calcio #Leadership
Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, ha parlato in un’intervista a Sky Sport, toccando temi come la leadership senza troppi fronzoli. Niente pose da superstar per lui; preferisce lasciar parlare i fatti sul campo, anche se in un mondo di divi del pallone che chiacchierano a vuoto, questo approccio sembra quasi una rarità.
Nella chiacchierata, Lobotka si è soffermato sul suo stile, sottolineando che non è il tipo da ostentare carisma. “Non sono il tipo che sente di dover mostrare di essere un leader. Penso sia importante che ogni giocatore che ha modo di scendere in campo mostri senso di responsabilità. Non mostro il carattere fuori dal campo o durante le conferenze stampa, non sono quel genere di calciatore. Preferisco mostrare la mia leadership in allenamento o durante le partite, dando sempre il 100%”.
Passando a un tema più concreto, Lobotka ha commentato le parole dell’allenatore su un possibile centrocampo stellato. Senza tanti giri di parole, ha ribadito che il calcio resta un gioco di undici contro undici, e l’importante è la squadra. “Sì, è vero, il mister ne ha parlato. Ma a calcio si gioca sempre e comunque in 11. Non importa se giocherò io o un altro; ciò che conta è essere una squadra, mostrare il nostro stile di gioco e assumerci le nostre responsabilità. Solo così potremo avere successo”.
In sintesi, Lobotka dimostra che nel calcio moderno, dove tutti vogliono brillare sui social, a volte basta un po’ di sostanza e meno chiacchiere per fare la differenza sul campo. Un approccio che, in un ambiente pieno di egocentrici, potrebbe essere la chiave per il successo del Napoli.