Como sfida l’Inter: tra tattica controversa e la paura di restare a bocca asciutta #ComoInter #Calcio #SerieA #TatticheIncrociate
Il giornalista Mario Fabbroni ha sparato a zero sulla sfida di venerdì tra Como e Inter, mettendo in luce un confronto che si preannuncia tutt’altro che scontato. Secondo lui, il match rischia di essere uno di quei momenti in cui la tattica prende il sopravvento sul gioco. "Il Como deve prepararsi a una battaglia tattico-fisica senza guardare in faccia l’avversario" è quanto sottolinea, aggiungendo che la squadra lariana non deve farsi intimidire.
Fabbroni non ha risparmiato nemmeno una frecciata velata a chi guarda al Napoli di Conte come punto di riferimento assoluto. Pur riconoscendo i meriti della squadra campana, ha osservato con una buona dose di sarcasmo che a volte l’approccio degli azzurri sembra più un manuale di rigidità che una danza creativa in campo. "Il Napoli di Conte rischia di essere troppo prevedibile, una squadra che preferisce la sicurezza e la struttura, ma a volte manca di fantasia".
Dalla sua analisi emerge un Como che deve puntare tutto sulla grinta più che sulla bellezza del gioco per avere qualche possibilità di uscire indenne dalla tana dell’Inter. La partita è vista come una prova di carattere, dove la sfida sarà più mentale che tecnica. Fabbroni, infatti, insiste: "Sarà fondamentale la capacità di soffrire, e il Como dovrà mostrare un cuore enorme per resistere alla pressione di un avversario che non perdona".
Insomma, questa partita rischia di essere una di quelle in cui il bel calcio lascia spazio a un vero spettacolo di muscoli e nervi saldi, dove a volte l’intelligenza tattica può diventare una trappola più che una risorsa. Resta tutto da vedere se il Como sarà all’altezza della sfida, o se rimarrà semplicemente un tappeto rosso su cui l’Inter può passeggiare senza troppi affanni.
Modificato in data 19 Maggio 2025 - 18:08 per correzione refuso