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In un’analisi schietta e un po’ irriverente delle prospettive calcistiche, si discute apertamente delle ambizioni di Napoli e Inter, con opinioni che non risparmiano critiche dirette sui cambiamenti in corso.

“McKennie vice Anguissa? Potrebbe essere un giocatore duttile, ma il Napoli sta seguendo altri profili. L’Inter con Lookman avrà un’altra freccia in più e sicuramente lotterà lo scudetto. Ma adesso c’è un allenatore nuovo e c’è sempre uno scotto da pagare quando si cambia allenatore. L’Inter, anche due finali di Champions in tre anni, è accreditabile per raggiungere le fasi finali della Champions League.”

In questo contesto, le valutazioni mettono in evidenza le differenze tra le due squadre, con un tono che sottolinea le incertezze senza troppi giri di parole.

“Mentre il Napoli, dopo un anno di assenza, farà un ritorno importante.

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Metto ancora l’Inter un po’ davanti rispetto al Napoli. Questa potrebbe essere un’annata interlocutoria per il Napoli, visto che è iniziato un nuovo progetto tecnico. La Supercoppa italiana, invece, potrebbe essere un obiettivo raggiungibile dal Napoli. In Champions, invece, per il Napoli sarebbe una grande cosa passare il primo turno, ma credo che dovrà fare gli spareggi.”

Le prospettive si spostano poi su formazioni e scelte tattiche, con un approccio pragmatico che non nasconde le sfide.

“A Castel di Sangro vedremo più il 4-2-3-1, perché consente a De Bruyne a giocare nelle zone di campo che preferisce. Punterei sempre Juanlu Sanchez come vice Di Lorenzo. Conte dovrà fare scelte diverse quest’anno, visto che si gioca ogni tre giorni. Anche perché l’obiettivo numero del Napoli sarà l’Europa”.

Questa panoramica tagliente evidenzia come il nuovo ciclo possa essere pieno di ostacoli, ma anche di opportunità concrete, con un occhio critico alle dinamiche del calcio moderno.

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18 Ottobre 2025 - 23:22 — Ultima alle 23:22
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