InterInfuriata #CalcioCheConta #CampionatoIngiusto L’Inter si lamenta dell’ennesima ingiustizia: troppe partite, poco riposo, e nessuno che voglia davvero capirla. È ora di smettere di fare i buoni e alzare la voce!
L’Inter continua a sentirsi in trincea, stanca di essere la squadra più sacrificata dal calendario. A parlare con schiettezza è stato il figlio di Giacinto, che ha espresso senza peli sulla lingua come stanno davvero le cose: "L’Inter ha giocato 18-19 partite in più delle altre, e sono tante." Numeri che da soli spiegano perché i nerazzurri sembrano avere sempre meno benzina in corpo rispetto ai rivali.
In un campionato dove la freschezza fisica dovrebbe fare la differenza, giocare così tante partite in più equivale a partire con una zavorra enorme. Eppure, nonostante tutto, dalla rosa e dalla società arriva solo un riconoscimento di quanto abbiano fatto. Come sottolineato con un tono di rassegnazione mista a orgoglio: "Per si è fatto il massimo con quello che era a disposizione."
La verità dura da digerire è che l’Inter è costretta a rincorrere, mentre gli altri contano giorni di riposo e partite nelle gambe minori. Tra coppe e impegni extra, la squadra è stata spremuta fino all’ultima goccia di energie, e questo dettaglio non dovrebbe essere preso alla leggera. Il clima intorno al club cresce di tensione, con pochi disposti a riconoscere che la linearità del calendario continua a penalizzare quella che dovrebbe essere una delle squadre più forti del campionato.
Il sogno scudetto non è affatto compromesso se tutti i fattori fossero messi in chiaro. Ma per farlo, serve meno buonismo e più coraggio: fare i conti con la fatica, l’ingiustizia e il tempo scarso per recuperare non può essere solo un pettegolezzo da bar sport. Chi guarda dall’esterno farebbe bene a smettere di sottovalutare quanto un eccesso di partite pesi, nella testa e nelle gambe, su giocatori che pure mettono tutto in campo.