Falcao: “Kroos il top recente, ma ora voto De Bruyne e Rodri”? Da laziale, è solo chiacchiera da bar!

Il primato della Roma visto da un napoletano: Falcao ci stuzzica, ma noi rispondiamo col cuore!

Ah, che bel casino quando un campione come Paulo Roberto Falcao si mette a parlare di calcio! Lui che ha incantato il mondo con la sua classe, ora ci racconta del primato della Roma, di Carlo Ancelotti e dei centrocampisti che hanno fatto la storia recente. Da tifoso del Napoli, però, non posso trattenere la mia passione: queste chiacchiere mi accendono, ma mi fanno anche sorridere con quel tocco di scetticismo partenopeo che ci contraddistingue. Forza ragazzi, il San Paolo è sempre pronto a ribaltare tutto!

Partiamo dal primato della Roma: Falcao lo esalta, e beh, ha ragione, stanno volando in classifica. Ma noi napoletani, con il nostro sangue caldo e quel misto di orgoglio e ironia, sappiamo bene che il calcio è una matassa ingarbugliata. Un giorno sei in vetta, l’altro inciampi – e io, da vero azzurro, non posso fare a meno di pensare: “Ehi, Falcao, aspetta a cantar vittoria! Noi abbiamo visto il Napoli risorgere da situazioni impossibili, con quel mix di grinta e magia che fa impazzire tutti”. È come se Falcao ci stesse provocando, ma in fondo lo capisco: il suo è un omaggio a una squadra che sta giocando bene, però io lo interpreto con il mio filtro napoletano, pieno di speranza e un po’ di sana polemica. Magari la Roma è forte, ma il nostro spirito non si arrende mai, eh?

E poi, Falcao si sofferma su Carlo Ancelotti – ah, che nome! Per noi è un simbolo, l’uomo che ha portato il Napoli a sognare in grande. Falcao ne parla con rispetto, e io mi gonfio d’orgoglio: “Bravo, Falcao, hai colto nel segno! Ancelotti è uno di quei tecnici che sanno gestire il pallone e i cuori, proprio come ha fatto con noi”.

Infine, sui migliori centrocampisti degli ultimi anni, Falcao ne elenca qualcuno con quella sua esperienza da vero maestro. Lui, che è stato un gigante in mezzo al campo, ci ricorda quanto sia fondamentale quel ruolo per dominare il gioco. Come napoletano, però, non posso evitare di arricciare il naso: “Sì, Falcao, hai ragione, ma pensa a come il Napoli ha sempre avuto registi che fanno la differenza, con quel tocco di follia mediterranea”. È il mio modo di interpretare le sue parole, con passione pura: non sto inventando nulla, solo amplificando quel senso di appartenenza che ci fa dire “Siamo diversi, siamo Napoli”. I centrocampisti che lui cita sono leggende, ma per me rappresentano anche l’ispirazione per i nostri eroi, quelli che corrono per la città e per i nostri sogni.

In fondo, le riflessioni di Falcao sono un bel tuffo nel calcio che amiamo, ma da tifoso del Napoli, le vivo con quel misto di ammirazione e sfida che ci rende unici. Il primato della Roma? Può durare, ma il nostro cuore partenopeo è pronto a controbattere, con passione e ironia, perché qui non si smette mai di credere. Avanti Napoli, sempre!