Marco Fassone, ex direttore sportivo del Napoli e del Milan, ha recentemente parlato ai microfoni di Radio Marte durante la trasmissione ‘Forza Napoli Sempre’. Nel suo intervento, Fassone ha toccato diversi temi rilevanti per la squadra partenopea.
Le Implicazioni del Possibile Arrivo di Conte
Fassone ha espresso alcune considerazioni sulla possibilità che Antonio Conte diventi il nuovo allenatore del Napoli. “Conte è una scelta forte e sorprendente”, ha affermato. “È molto esigente e De Laurentiis dovrà talvolta mordersi la lingua in cambio di un allenatore che farà benissimo anche a Napoli”. Queste parole suggeriscono che la gestione di Conte potrebbe portare a nuove opportunità ma anche a sfide significative per il club.
Il Caso Kvaratskhelia e la Situazione di Di Lorenzo
Passando poi a parlare di Kvaratskhelia e Di Lorenzo, Fassone ha affrontato le controversie economiche che potrebbero influenzare il futuro di questi giocatori. “Su Kvara forse è una schermaglia economica, non sappiamo cosa sia successo nelle segrete stanze” ha detto. Il futuro del giocatore potrebbe essere legato all’apprezzamento dimostrato da Conte, qualora diventasse il nuovo allenatore del Napoli. Se questo non accadesse, Fassone suggerisce che potrebbe già esserci un accordo con un altro club.
Infine, Fassone ha toccato il tema della nazionale italiana e delle sue prestazioni recenti. “Molto contento dopo il primo tempo: squadra alta, personalità forte, ma il secondo tempo mi è sembrato di vedere un’altra Italia”, ha commentato, esprimendo preoccupazioni per le possibili difficoltà contro la Spagna.
Fassone ha anche parlato del suo stesso periodo al Napoli, durante il quale aveva lavorato su vari progetti immobiliari, inclusa la costruzione dello stadio. Ha concluso dicendo: “Arrivai nel 2010 pensando che De Laurentiis mi avesse preso anche per la costruzione dello stadio. Lavorammo un po’ senza troppa convinzione sul centro sportivo alternativo a Castel Volturno, ma le priorità erano altre. Ora penso che ci sia la voglia di inserire nella società anche dei beni immobili. Stadio? Credo che si impiegherebbero non meno di due anni sportivi”.
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