Il Reparto Difensivo del Napoli: Analisi di Enrico Fedele
Enrico Fedele, noto opinionista ed ex dirigente sportivo e rappresentante di calciatori, ha recentemente condiviso le sue opinioni sul Napoli durante un’intervista con Radio Marte. Le sue dichiarazioni si concentrano sul reparto difensivo della squadra e sulle possibili modifiche che apporterebbe per migliorarne l’efficacia in campionato.
I Difensori Ideali per il Napoli
Secondo Fedele, la difesa attuale del Napoli, osservata durante il ritiro a Castel di Sangro, ha bisogno di alcuni aggiustamenti. "Cosa penso della difesa vista fin qui a Castel di Sangro? Sposterei qualcuno di ruolo, perché i cosiddetti ‘braccetti’ devono essere prima difensori, poi altro", ha dichiarato. Ha poi puntualizzato che Olivera e Di Lorenzo, a suo avviso, non sono adatti per le posizioni in cui vengono schierati attualmente.
L’Importanza della Difesa Solida
Per Fedele, è essenziale che i "braccetti", ossia i difensori laterali nel modulo di difesa a tre, siano difensori puri prima di tutto. Egli cita il suo Parma come esempio, menzionando come accanto al difensore centrale si trovassero autentici pilastri come Cannavaro e Thuram. "Nel mio Parma, accanto al difensore centrale, agivano Cannavaro e Thuram: non erano grandi organizzatori di gioco, ma grandi difensori", ha ricordato. Questi giocatori non erano impegnati principalmente nella costruzione del gioco, ma garantivano una difesa robusta e affidabile.
Le riflessioni di Fedele forniscono un chiaro messaggio: per competere ad alti livelli, il reparto difensivo del Napoli deve essere composto da veri difensori in grado di garantire stabilità e sicurezza alla squadra.
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