Il Napoli si prepara alla sfida contro il Bologna con il dirigente Enrico Fedele che ha detto la sua a Radio Marte durante "Forza Napoli Sempre". #ForzaNapoli #NapoliBologna #SerieA
Il dirigente sportivo Enrico Fedele ha parlato chiaro: "L’arrembaggio lo farà sicuramente il Bologna. Il Napoli deve colpire a pallettoni, altrimenti, se colpisci a salve, sei finito." Fedele sottolinea l’importanza di un approccio aggressivo e concreto da parte del Napoli, senza lasciare spazio a prestazioni inefficaci che potrebbero risultare fatali.
Continuando, Fedele si interroga sulla vera natura del Napoli: "Quale Napoli è, quello che vedremo oggi, quello delle ultime sette gare o delle prime otto giornate?" Qui emerge il dubbio sulla forma attuale della squadra, se sarà quella più recente, in difficoltà, o quella dominante delle prime partite del torneo.
La preoccupazione di Fedele si estende anche alla condizione fisica degli azzurri: "Ho paura per il Napoli per la tenuta fisica. Se fa una gara attenta, può vincere, ma deve essere preciso." L’analisi sottolinea che la precisione e l’attenzione tattica saranno fondamentali per una vittoria.
Nonostante l’ottimismo di alcuni, Fedele è critico: "Non capisco l’eccesso di ottimismo: nelle ultime otto il Napoli ha avuto grandi difficoltà, anche con Como e Venezia con cui non siamo riusciti a vincere nonostante siano sulla carta molto meno forti del Bologna." Qui Fedele mette in discussione l’ottimismo ingiustificato, ricordando le recenti prestazioni deludenti contro squadre meno quotate.
Fedele analizza anche la situazione delle trasferte: "L’ultima vittoria del Napoli in trasferta risale a Bergamo, perché non ha più vinto da allora fuori casa? Perché corre poco, corre per 60′." La mancanza di continuità fisica nelle partite in trasferta è un punto debole evidenziato dal dirigente.
Sulla formazione, Fedele ha le sue preferenze: "Anguissa se sta bene lo preferisco a Gilmour, se non sta bene non deve andare neanche in panchina." La scelta di Anguissa, se in forma, è vista come cruciale per il centrocampo partenopeo.
Infine, Fedele descrive il Bologna come una squadra temibile ma con possibili falle: "Il Bologna è in un momento che esprime un bel gioco soprattutto con Orsolini e Ndoye, ottima organizzazione, fisicamente sono imponenti, Castro è un bel giocatore, Odgaard a ridosso della punta fa male. Però il Bologna tende a scoprirsi, la domanda è se il Napoli saprà approfittarne e quindi segnare." Il Bologna è visto come una squadra ben organizzata ma con difetti difensivi che il Napoli potrebbe sfruttare.
Fedele conclude con una riflessione sulla tattica del Napoli: "Il Napoli tenderà a coprirsi, il Bologna no. Il problema è che quando colpirà, il Napoli non dovrà farlo a salve." La necessità di essere letali nelle occasioni create è ribadita, sottolineando la differenza di approccio tra le due squadre.
Sul risultato, Fedele è pragmatico: "Un pareggio sarebbe comunque da salutare positivamente questa sera. L’importante è tallonare, stare vicino all’Inter e aspettare il prossimo passo falso, che ci sarà." Un punto contro il Bologna è visto come un risultato accettabile, con l’obiettivo di rimanere in scia dell’Inter.
Infine, Fedele suggerisce alcune scelte di formazione: "In campo stasera vedrei Raspadori e poi, a gara in corso, Neres. I giocatori determinanti non devono mai uscire dal campo, soprattutto contemporaneamente: Conceicao non mette Leao, Inzaghi fa uscire i migliori contro il Parma." La gestione dei cambi è vista come cruciale, con un richiamo alla necessità di mantenere in campo i giocatori chiave.
Fedele chiude con una critica alla gestione degli allenatori: "Non capisco, Marotta dovrebbe chiamare Inzaghi e dirgli che non deve mai togliere dal campo i migliori perché anche se non fanno nulla incutono timore agli avversari, stesso discorso per Lukaku nel Napoli che non dovrebbe mai sostituirlo." Qui emerge una critica alla gestione dei cambi, con un suggerimento su come mantenere la pressione sugli avversari.
Infine, un commento su un giovane difensore: "Kalulu mi piace molto come difensore, anche ieri ha dimostrato di avere una frequenza di passo importante che lo rende un giocatore potenzialmente interessante anche in ottica Napoli." Kalulu è visto come un prospetto interessante per il futuro del Napoli.
E conclude con una riflessione filosofica: "Gli alibi sono la forza di chi non ha grandi qualità e non riescono nella vita." Una frase che invita a non cercare scuse ma a dimostrare il proprio valore sul campo.
Con queste parole, Fedele ha delineato le sfide e le opportunità per il Napoli in questa cruciale partita contro il Bologna, lasciando intendere che solo con determinazione e precisione gli azzurri potranno uscire vittoriosi.