Enrico Fedele, noto dirigente sportivo, ha condiviso il suo punto di vista sulla situazione del Napoli durante la trasmissione ‘Fuorigioco’, in onda su Tele A.
Crisi Partenopea
Il Napoli sta attraversando un momento difficile, come indicato dalla performance delle ultime cinque partite in cui ha raccolto soltanto quattro punti. Fedele ha osservato che se le concorrenti avessero avuto migliori risultati “cosa avremmo detto?” La crisi apparente, secondo lui, è più evidente nell’Inter, che descrive come “in uno stato comatoso.” La vittoria del Napoli contro l’Inter sarebbe quindi più una riflessione delle difficoltà degli avversari piuttosto che un segnale di ripresa partenopea.
Questioni Tattiche
Sul fronte tattico, le critiche colpiscono anche il portiere Meret per il gol subito da Dimarco. Fedele suggerisce che avrebbe potuto posizionare “il giocatore più alto al posto di Spinazzola” per mitigare il rischio di reti avversarie. Queste osservazioni sottolineano come il Napoli debba lavorare su più fronti per ritrovare la solidità.
I prossimi incontri saranno cruciali per il Napoli, che deve dimostrare di saper reagire alle difficoltà riscontrate in questa fase critica della stagione e ritrovare un gioco coeso ed efficace.
Fedele: “L’Inter non c’era, il Napoli ha fatto 4 punti in 5 gare e diciamo che la crisi è superata?”
Enrico Fedele, dirigente sportivo, è intervenuto nel corso di ‘Fuorigioco’, trasmissione in onda su Tele A: “Nelle ultime cinque partite il Napoli ha collezionato quattro punti, facendo molto male. Se le altre non avessero fatto a gara a fare peggio, cosa avremmo detto? Per me è l’Inter ad essere in uno stato comatoso. Il Napoli ha superato la profonda crisi fisica giocando contro questa Inter? A me sembrava che l’Inter non fosse in campo.
Colpe di Meret sul gol di Dimarco? L’unica cosa che poteva fare era mettere il giocatore più alto al posto di Spinazzola, ma quella di…
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