Enrico Fedele non le manda a dire sul Napoli: cosa manca per la prossima stagione? #Napoli #CalcioMercato #SerieA
L’ex dirigente sportivo Enrico Fedele ha parlato chiaro durante un intervento a Radio Marte, sparando bordate su alcuni giocatori del Napoli senza peli sulla lingua. Secondo lui, Ndoye ha del potenziale ma pecca di egoismo, e il club deve smettere di accontentarsi di mezze misure. “Ndoye mi piace, ma alle volte è un po’ troppo individualista. Ha fatto dei gol, ma non ha nelle corde più di un tot di reti a stagione. Al Napoli serve qualcuno che, insieme al centravanti, porti i gol ad una quarantina. Serve un esterno da almeno 15 gol, per intenderci. E per questo gli preferisco uno come Lookman. Per l’altro esterno servirebbe un vice Politano. Neres non può fare il lavoro dell’italiano a destra.”
Fedele non si ferma qui e punta il dito su Neres, definendolo un tipo imprevedibile ma non abbastanza completo per le esigenze tattiche del Napoli. Secondo l’ex dirigente, il brasiliano è bravo a offendere, ma quando si tratta di difendere, è un disastro. “C’è una distonia: Neres può fare dei gol importanti, ma se gioca a destra; tuttavia, è un giocatore d’attacco e gli piace puntare l’avversario, non certo coprire. A sinistra, fa più assist e meno gol. Ndoye può giocare su entrambe le fasce, ma lo preferisco a sinistra. Il Napoli deve prendere un esterno più tattico, bravo anche a fare la fase difensiva. Ci vorrebbe uno alla Callejon. Vendere Neres? E chi se lo piglia. Il Napoli non riesce a cedere nemmeno Ngonge, perché fa prezzi elevati.”
Passando ai portieri, Fedele è irritato per il ritardo nel rinnovo di Meret, accusando il club di perdere tempo inutilmente. Lui lo considera un buon elemento in Italia, ma non abbastanza per l’Europa, e insiste che il Napoli ha bisogno di rinforzi seri. “Il rinnovo di Meret che non è stato ancora annunciato mi annoia. Siamo a giugno inoltrato e non si sa nulla in via ufficiale. E’ stancante, prendono in giro la gente. Meret rimane, ma il Napoli vuole anche un altro portiere di un certo spessore. A livello italiano, Alex è tra i primi cinque, ma a livello europeo lo è un po’ meno. Cosa manca alla firma? Qualche ammennicolo, è un fatto marginale.”
Infine, Fedele paragona altri giocatori come Sancho e McTominay, sottolineando l’importanza di chi conosce la Serie A e ha una presenza fisica dominante. Per lui, McTominay è un pilastro, soprattutto quando la squadra è in difficoltà. “Sancho meglio di Lookman e Ndoye? Bisogna puntare su chi conosce la Serie A. McTominay ha una fisicità straripante e in Italia ha potuto fare un certo lavoro. Il cannoniere del Napoli è lui, se togliamo i calci da fermo. Il suo strapotere è venuto fuori nel momento in cui il Napoli era con le ruote sgonfie”. Le parole di Fedele mettono in luce le lacune della rosa, lasciando il Napoli con molto da fare sul mercato per non rischiare un’altra stagione deludente.