Il Napoli si prepara a un’importante sfida domenicale contro la Roma, carico di aspettative e fiducia nel proprio potenziale. Enrico Fedele, rinomato ex dirigente sportivo, ha espresso le sue opinioni ai microfoni di Radio Marte, affermando che la Roma, nella sua forma attuale, non rappresenta una seria minaccia per gli azzurri. Secondo lui, l’allenatore Ranieri, seppur molto competente, non potrà operare miracoli, e il Napoli avrebbe la vittoria a portata di mano se non commetterà errori clamorosi. Fedele ha criticato la gestione del mercato della Roma, sostenendo che la squadra è stata costruita male, con investimenti in ruoli già coperti.
L’approccio del Napoli e il contesto della sfida
Fedele ha proseguito sottolineando il ritorno del Napoli a uno stile di gioco simile a quello del leggendario Trapattoni. Ha elogiato l’adattabilità degli azzurri che, grazie anche alla presenza in campo di giocatori di notevole statura, sarebbero avvantaggiati. A rendere interessante il confronto è il fatto che, secondo Fedele, la Roma non ha le capacità per mettere in pratica un gioco difensivo efficace come il catenaccio, tanto discusso e frainteso.
Aspettative per la partita contro la Roma
Fedele ha infine menzionato come per il Napoli sia cruciale coprirsi bene e poter contare su Lukaku come titolare per assicurarsi una partita in discesa. Si pensa già allo scontro successivo contro il Torino, mentre si aspetta una Roma altamente motivata a dimostrare il proprio valore, nonostante le difficoltà strutturali della squadra. Il discorso si conclude con una critica alla costruzione di rosa della Roma, evidenziando la presenza di doppioni in ruoli chiave, come quelli di Baldanzi e Soulè.