Enrico Fedele scettico su Aurelio De Laurentiis e il suo ottimismo dopo la prima parte del ritiro: “Le sue parole sono proclami elettorali”.
Enrico Fedele ha parlato del calcio italiano ai microfoni di Radio Marte: “Ci sono persone che non sanno quanto pesa un pallone, quanti tacchetti ci sono, eppure si vestono bene, usano borse di Louis Vuitton e vanno dai presidenti, che fanno comunella… Devi aspettarti che gli agenti non siano amici tuoi. Ci sono procuratori e procuratori, come medici e medici; c’è chi sa fare il mestiere con onestà intellettuale e chi fa il ‘pifferaio’: ne esistono in tutti i campi”.
Scetticismo su Aurelio De Laurentiis
Sul Napoli, che nei giorni scorsi ha terminato il ritiro di Dimaro, Fedele aggiunge: “Si è parlato di ‘buona risemina’ di Aurelio De Laurentiis e di un presidente contento? Io non credo alle parole del presidente, perché fa i proclami elettorali. Fa bene, ma lo vedo un po’ ai margini… Non è invadente come le volte scorse: è un qualcosa di positivo”.
Dubbio su Conte e il Coprifuoco
A Dimaro circolava voce che, per volere di Conte, nemmeno De Laurentiis potesse entrare nell’area ristorante della squadra: è strano, mi chiedo se sia vero… Il coprifuoco voluto dal mister? Ho fatto oltre trenta ritiri, anche ai miei tempi alle dieci si andava a letto. Non è nulla di nuovo”.
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale