Calcio #Napoli #Portiere #RinnovoMeret La storia infinita del rinnovo di Meret: tra tatticismi e amnesie che fanno perdere tempo e pazienza, il Napoli ancora senza un portiere titolare sicuro. Lo scetticismo cresce, ma qui nessuno sembra voler mettere i puntini sulle i…
La questione legata al rinnovo di Alex Meret si sta trasformando in un vero e proprio caso da manuale dell’incertezza nella gestione sportiva. Enrico Fedele, senza peli sulla lingua, ha deciso di tuffarsi nel vivo della faccenda con una critica che lascia poco spazio a interpretazioni.
Secondo Fedele, la situazione è chiara ed è il risultato di una gestione poco lungimirante, affermando che "non si capisce perché si stia aspettando così tanto per un rinnovo che dovrebbe essere una formalità". Il dirigente storico non risparmia neppure un minimo sarcasmo nel sottolineare come questa attesa stia creando solo problemi e dubbi all’interno dello spogliatoio.
Il problema, secondo lui, risiede in una gestione dove prevalgono "le tattiche di basso profilo e un’incapacità a chiudere subito una trattativa semplice", un magheggio che ha portato il Napoli a inseguire se stesso, senza mai prendere una decisione definitiva. Meret resta così nel limbo, con un contratto in scadenza e una sensazione di impasse che rischia di minare la serenità dell’ambiente.
Se da un lato la questione economica e contrattuale è sempre delicata, dall’altro non si comprende perché, come evidenzia Fedele, "in uno sport così veloce e dinamico, stiamo assistendo a una staticità che fa ridere i tifosi e fa dubitare gli osservatori". Non è un problema da poco, soprattutto se si considera che la porta è un ruolo fondamentale e il Napoli non può permettersi di andare avanti con dubbi e incertezze.
L’appello implicito è chiaro: o si decide subito o si rischia di perdere tempo prezioso e di compromettere quella continuità tecnica che è alla base di ogni squadra di successo. Una gestione così dilettantistica, secondo Fedele, non è degna di un club che ha ambizioni importanti in campo nazionale e internazionale.
Il futuro di Meret resta quindi appeso a un filo, mentre la dirigenza sembra giocare una partita a scacchi in cui, però, l’avversario è il tempo che scorre inesorabile e i tifosi che si chiedono quando arriverà la tanto attesa firma.