In un articolo pubblicato su Libero, il giornalista Vittorio Feltri ha espresso parole di grande apprezzamento nei confronti di un presidente della Serie A. Feltri, noto tifoso dell’Atalanta, ha celebrato il proprietario del club, Antonio Percassi, elogiandolo per la sua personalità e per i suoi meriti imprenditoriali.
L’Elogio a Antonio Percassi
Vittorio Feltri, da sempre appassionato sostenitore dell’Atalanta, non ha risparmiato parole di lode per Antonio Percassi. Nel suo articolo, Feltri ha descritto Percassi con toni entusiasti, sottolineando la sua discrezione e il suo rifiuto della mondanità. Ha scritto: “Antonio Percassi non se la tira da divo, odia la mondanità, eppure è un padreterno che, pur passando inosservato, domina la scena da dietro le quinte. D’altronde non solo è bergamasco, quindi schivo e addirittura scontroso, ma si porta sulle forti spalle l’aggravante di essere nato a Clusone, in Valseriana, aspra come il carattere dei suoi abitanti che parlano un dialetto talmente incomprensibile ai forestieri da non sembrare di ceppo indoeuropeo. L’uomo, grande imprenditore, merita di essere raccontato attraverso le sue mirabili opere”.
La Descrizione del Carattere e del Percorso di Percassi
Feltri ha inoltre messo in luce il carattere riservato e schietto di Percassi, attribuendolo alle sue radici bergamasche e alla sua nascita in Valseriana. Secondo Feltri, queste caratteristiche si riflettono in un dialetto talmente peculiare da risultare quasi incomprensibile ai non locali. Il giornalista ha evidenziato come Percassi, attraverso la sua gestione discreta e abile, sia riuscito a imporsi come una figura dominante nel panorama calcistico e imprenditoriale, rimanendo sempre dietro le quinte.
In conclusione, l’articolo di Vittorio Feltri su Libero rappresenta un omaggio sentito a Antonio Percassi, dipinto come un imprenditore di grande valore, capace di combinare discrezione e successo, e meritevole di riconoscimento per le sue opere straordinarie.
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