In un recente articolo su Il Giornale, Vittorio Feltri ha discusso l’importanza dei lavori manuali, argomento spesso trascurato negli ultimi anni. Nella rubrica “La stanza di Feltri”, l’autore ha risposto a una lettera di un lettore che sollevava questioni sui lavori manuali.
Lavori manuali vs. Professioni intellettuali
Feltri ha sottolineato come oggi gli avvocati siano molto più numerosi degli idraulici, e che gli stessi avvocati superano in numero perfino gli imputati. La sua sorpresa risiede nel fatto che, nonostante l’abbondanza di idraulici, trovare uno disponibile quando se ne ha bisogno sembra un’impresa. Questo fenomeno, secondo Feltri, ha portato gli idraulici a essere ben remunerati, spesso guadagnando più di molti professionisti, come i dentisti, in base alle dichiarazioni dei redditi.
L’autore ha sempre incoraggiato i suoi figli e nipoti a non solo studiare, ma anche a imparare un mestiere pratico. Infatti, acquisire un’abilità manuale è, secondo Feltri, di grande importanza.
Feltri e l’importanza delle abilità pratiche
Feltri ha anche condiviso un aneddoto personale per enfatizzare il suo punto di vista. Ha raccontato che ha sempre utilizzato le mani nelle varie professioni che ha svolto: dal commesso al vetrinista, dal pianista di balere al pulitore di scale in condomini, fino a diventare scrittore. Tuttora Feltri porta con sé carta e penna, preferendo prendere appunti manualmente piuttosto che utilizzare la tastiera del telefonino.
Feltri conclude il suo intervento sottolineando la preziosità delle abilità manuali, le quali, oltre a essere utili, rappresentano un valore aggiunto nel panorama professionale moderno.
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