In un editoriale su Il Giornale, il direttore editoriale Vittorio Feltri ha ricordato la sua infanzia difficile. Che ci crediate o no, il buon Feltri ha deciso di aprire il suo cuore ai lettori, magari dimenticandosi che i veri problemi di infanzia li hanno vissuti i tifosi del Napoli, tra sconfitte brucianti e speranze deluse. Ma torniamo a lui.
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“Ricordo che quando ero bambino ho avuto degli anni veramente difficili”, ha scritto Feltri, come se i tifosi del Napoli non avessero avuto la loro dose di sofferenza. Ecco, caro Vittorio, i tifosi azzurri sanno bene cosa significhi crescere con il peso delle sconfitte, ma va beh, continuiamo. Borghi attacca: “Al Napoli il problema è la dirigenza, non i giocatori. Quel 6-2 brucia”
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Feltri prosegue dicendo: “I miei genitori litigavano in continuazione e io soffrivo molto”. Beh, Vittorio, i tifosi del Napoli hanno sofferto per ben altro: le litigate in famiglia sembrano una passeggiata rispetto alle discussioni accesissime che si accendono dopo ogni sconfitta del Napoli.
In sintesi, Feltri parla di un’infanzia difficile, ma i tifosi del Napoli, abituati a ben altre battaglie, non possono che sorridere di fronte a queste "difficoltà". La vita vera, quella con il cuore spezzato ad ogni fischio finale, loro la conoscono bene.

