“Tutti i procedimenti sportivi nei confronti della Juventus sono stati sostanzialmente chiusi. Poi esiste un procedimento penale pendente, che è l’indagine da cui sono state scaturite le altre procedure. A settembre la Corte di Cassazione ha deciso che la sede competente è Roma, il procedimento è stato chiuso a Torino e gli atti sono stati trasmessi alla procura di Roma a cui, ci risulta, sono arrivati da circa un mesetto”. Lo ha detto il presidente della Juventus Gianluca Ferrero nel corso dell’assemblea degli azionisti.
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“Al momento non abbiamo nessun altro aggiornamento su questi procedimenti. Con la Consob siamo in una dialettica aperta di ampia collaborazione, che continua ancora adesso, da parte della società” pur a fronte “di diverse opinioni dei principi contabili”, ha aggiunto Ferrero nel corso dell’assemblea degli azionisti.
“Con la Consob abbiamo due procedimenti, uno dell’anno scorso, l’altro di quest’anno, in cui la Consob ha chiesto alla Juve di pubblicare i pro forma, ovvero come sarebbero i bilanci sulla base delle indicazioni fornite da loro – ha spiegato –. I pro forma degli anni precedenti sono stati pubblicati, abbiamo fatto dei comunicati stampa, abbiamo ripreso questi pro forma e li abbiamo messi all’interno del fascicolo di bilancio, e abbiamo dato la massima informativa agli azionisti su quelli che avrebbero potuto essere gli effetti se noi avessimo seguito le indicazioni della Consob. I temi sono sempre tre: le plusvalenze, la manovra stipendi e le recompra”.

