Festa scudetto? A Palazzo San Giacomo tirano il freno, niente bagordi per ora. #Napoli #SerieA #Scudetto #FestaRinviata
Da Palazzo San Giacomo arriva una frenata clamorosa sull’onda dell’entusiasmo partenopeo: niente fuochi d’artificio o caroselli per la festa scudetto, almeno per il momento. Dopo le riunioni infuocate della settimana scorsa, da dove sembrava ormai tutto pronto per una celebrazione alla grande, ora è scattato un vero e proprio passo indietro.
Le indiscrezioni parlano chiaro, e non si tratta di un semplice cambio di programma ma di un vero dietrofront istituzionale. Da quei vertici comunali, infatti, c’è la volontà di smorzare l’entusiasmo per evitare “spropositi” o “folli organizzazioni” che potrebbero trasformare la piazza in un vero e proprio caos senza controllo.
La cautela dunque la fa da padrona: in città si sente l’odore della vittoria, ma la politica locale pare decisa a tenere i piedi per terra, anche se tutti i tifosi vorrebbero già alzare i calici in piazza.
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Nessuna parola su tempi e modalità, solo un chiaro segnale che la festa potrebbe slittare o quanto meno subire un ridimensionamento drastico rispetto a quanto preventivato. D’altronde, la gioia dei tifosi è sacrosanta ma gestire una platea di decine di migliaia di persone, magari in un momento delicato, richiede prudenza e organizzazione.
Il messaggio arriva netto: chi sperava di vedere piazza del Plebiscito stracolma di bandiere e cori dovrà attendere nuove comunicazioni da Palazzo San Giacomo, adesso più restio a lanciarsi in avventure troppo illuminate e rumorose. Quindi, Napoli, metti a freno la curiosità e tieniti pronto: quando e come si farà festa, nessuno lo sa ancora.