Missione compiuta. La Fiorentina esce indenne dalla bolgia dello stadio De Grolsch Veste e si qualifica per la fase a gironi della Conference League, traguardo che Vincenzo Italiano, al debutto assoluto sulla scena internazionale, voleva a tutti i costi.
Contro il Twente, battuto all’andata per 2-1, è finita 0-0 al termine di una battaglia anche di nervi, con gli ultimi minuti del lungo recupero finale giocati dai viola in 10 per l’espulsione di Igor, ammonito una seconda volta per perdita di tempo. Tensione anche sugli spalti, con lo speaker intervenuto per invitare a non lanciare in campo petardi, bottigliette, bicchieri di plastica. Miracolosa la parata di Terracciano, il migliore in assoluto, sull’ultimo assalto degli olandesi al 97′, ma la Fiorentina ha avuto più di un’occasione per passare, colpendo anche un palo nella ripresa con Mandragora.