La Fiorentina si prepara alla battaglia con il Como: infortuni e nuovi arrivi al centro della storia #Fiorentina #SerieA #ViolaPark
La Fiorentina sta sudando al Viola Park per affrontare il Como domenica al Franchi, con l’urgenza di vincere dopo i soliti pareggi noiosi contro Cagliari e Torino e quella figuraccia in casa contro il Napoli. Insomma, i viola devono smettere di scherzare e iniziare a fare sul serio, altrimenti il campionato rischia di essere un disastro fin da subito.
All’allenamento di oggi, Moise Kean se la sta prendendo comoda per via di un banale attacco influenzale, ma i medici sono ottimisti e dicono che sarà pronto per la partita. Lo stesso vale per Albert Gudmundsson, che ha saltato l’ultima gara per un infortunio alla caviglia preso in nazionale, ma ora è tornato ad allenarsi con i compagni, segno che è di nuovo in forma e pronto a non fare la parte del fifone.
Stefano Pioli conta di avere tutta la squadra al completo, cosa che per lui è come trovare l’oro in fondo all’arcobaleno, soprattutto per una partita che deve essere il trampolino di lancio per un campionato che finora è stato un po’ fiacco.
Intanto, oggi al Viola Park è stato presentato il nuovo acquisto, l’esterno Tariq Lamptey, arrivato dal Brighton per una cifra intorno ai 6 milioni più bonus. Il ragazzo, velocissimo come un fulmine in Premier League, ha già debuttato in Serie A subentrando negli ultimi minuti. “Ho giocato tanto in Inghilterra ma venire in Italia lo considero un passo importante per me e per la mia carriera, la Serie A è un altro campionato di livello. Sono molto grato alla Fiorentina per questa opportunità, arrivo in un club storico, glorioso, dove c’è un bellissimo progetto. Mi hanno detto che mi seguivano da tanto tempo e questo mi rende ancor più felice. Ho iniziato al Chelsea, lì sono cresciuto sotto ogni punto di vista, adesso non vedo l’ora di fare bene con questa maglia e mettere in mostra la mia rapidità e le mie doti di giocatore duttile” ha dichiarato Lamptey, che ha giocato con le giovanili inglesi prima di optare per il Ghana, dove ha già 11 presenze. Con lui, la Fiorentina spera di aggiungere un po’ di pepe a una squadra che ne ha bisogno.