Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha concesso una lunga intervista al Corriere Fiorentino, trattando temi chiave relativi alla squadra e ad alcuni suoi protagonisti fondamentali. Tra questi, ha menzionato Edoardo Bove, ex centrocampista della Roma, sottolineando l’importanza del suo ruolo sia in campo che fuori: “È un mio collaboratore, un fratellino. Gli voglio troppo bene. È molto intelligente, lo coinvolgo spesso. Mi dà una grande mano ma non posso pensare che Edo non giochi più. Sarà lui a decidere, ma dovesse smettere sa che nel mio staff ci sarà sempre un…”.
L’intervista di Palladino ha toccato vari aspetti della gestione della squadra e le prospettive future, senza tralasciare di esprimere la sua stima nei confronti dei suoi giocatori e collaboratori. Il tecnico continua a guidare la Fiorentina con determinazione, cercando di mantenere viva l’ambizione del club in campionato. Cristiano Ronaldo a 40 anni: segna due gol con il Portogallo e conquista un nuovo record leggendario
Rabbia in Georgia: tifosi inferociti e Kvaratskhelia nel mirino del caos post-partita
Donnarumma spara alto: “L’Italia conquista il Mondiale, siamo i più forti e l’avete visto”
De Laurentiis chiude l’accordo per Napoli: il colpo del patron fa tremare i rivali
Raffaele Palladino
Fiorentina, Palladino torna sulla sfida del Maradona: “Lo avevo capito”
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne del Corriere Fiorentino (qui l’integrale) toccando vari aspetti legati al presente e al futuro della squadra in maglia viola. E di alcuni suoi protagonisti, come per esempio Edoardo Bove. Ha detto a proposito del centrocampista ex Roma: “È un mio collaboratore, un fratellino. Gli voglio troppo bene. È molto intelligente, lo coinvolgo spesso. Mi dà una grande mano ma non posso pensare che Edo non giochi più. Sarà lui a decidere, ma dovesse smettere sa che nel mio staff ci sarà sempre un…
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale