Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha concesso una lunga intervista al Corriere Fiorentino, trattando temi chiave relativi alla squadra e ad alcuni suoi protagonisti fondamentali. Tra questi, ha menzionato Edoardo Bove, ex centrocampista della Roma, sottolineando l’importanza del suo ruolo sia in campo che fuori: “È un mio collaboratore, un fratellino. Gli voglio troppo bene. È molto intelligente, lo coinvolgo spesso. Mi dà una grande mano ma non posso pensare che Edo non giochi più. Sarà lui a decidere, ma dovesse smettere sa che nel mio staff ci sarà sempre un…”.
L’intervista di Palladino ha toccato vari aspetti della gestione della squadra e le prospettive future, senza tralasciare di esprimere la sua stima nei confronti dei suoi giocatori e collaboratori. Il tecnico continua a guidare la Fiorentina con determinazione, cercando di mantenere viva l’ambizione del club in campionato. Juric e la lite con Lookman: “Uguale a De Bruyne con Conte”. Ma dai, allenatore, che paragone stiracchiato!
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Raffaele Palladino
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Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne del Corriere Fiorentino (qui l’integrale) toccando vari aspetti legati al presente e al futuro della squadra in maglia viola. E di alcuni suoi protagonisti, come per esempio Edoardo Bove. Ha detto a proposito del centrocampista ex Roma: “È un mio collaboratore, un fratellino. Gli voglio troppo bene. È molto intelligente, lo coinvolgo spesso. Mi dà una grande mano ma non posso pensare che Edo non giochi più. Sarà lui a decidere, ma dovesse smettere sa che nel mio staff ci sarà sempre un…
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