La Fiorentina è caduta sotto i colpi di un Napoli inarrestabile, uscendo sconfitta per 3-0 nella sfida che ha visto la formazione viola soccombere al gioco degli avversari. Daniele Pradè, direttore sportivo del club, ha condiviso la sua analisi del match, evidenziando la forza degli avversari e le sfortunate circostanze che hanno segnato la partita.
Pradè analizza la sconfitta
Daniele Pradè, parlando ai microfoni ufficiali della Fiorentina, non ha nascosto la sua delusione per la partita: “Oggi mi è sembrato un suicidio nostro. Loro sono fortissimi e non hanno rubato niente però il risultato è troppo pesante. Siamo stati sfortunati sul gol di Moise. Il regolamento è quello e l’ha toccata con il braccio ma è stato davvero sfortunato perché aveva fatto un gran gol“. Il malcapitato episodio di Moreno è stato un punto chiave: “Nel secondo tempo ci siamo fatti subito male con Moreno che aveva fatto una bella partita. Peccato perché fino a lì aveva fatto molto bene. Un ‘ingenuità che gli servirà per il futuro“.
Occasioni mancate e lezioni da imparare
Pradè ha sottolineato come, dopo il 2-0 subito, la Fiorentina abbia avuto una chance importante per ribaltare le sorti dell’incontro: “Dopo il 2-0 abbiamo avuto una grandissima occasione e sarebbe stata un’altra gara. Poi un’altra ingenuità, abbiamo preso il 3-0 e la partita è finita“. Ma nonostante tutto, Pradè resta fiducioso per il futuro: “Manca una partita per concludere il girone d’andata contro l’Inter. Abbiamo 32 punti e la media è giusta per fare qualcosa di importante e proveremo in tutti i modi a farlo“.
Lo sguardo rivolto al futuro
Pradè insiste sull’importanza della reazione e della concentrazione in vista dei prossimi impegni: “Abbiamo detto alla squadra di reagire perché dobbiamo essere concentrati e dare tutti il 100% nel girone di ritorno“. Inoltre, ha riflettuto sulle lezioni che queste sfide possono insegnare: “Si queste partite ti dimostrano che quando sbagli contro grandi squadre la partita poi non la riprendi più“.
