Il Napoli di Antonio Conte è alla caccia di rinforzi in mezzo al campo, con l’obiettivo di aggiungere un sesto centrocampista per dare profondità e qualità alla rosa. In un mercato estivo frenetico, i nomi di Musah, Miretti e Fabbian erano già sulla bocca di tutti, ma ora riecco il portoghese Florentino Luis del Benfica, un profilo che potrebbe cambiare le carte in tavola. Come tifosi veri, sappiamo che il centrocampo è il cuore pulsante della squadra: senza un mediano che sappia spezzare le linee e gestire il pallone, sogni di scudetto restano solo chiacchiere da bar.
E poi c’è la storia di Yunus Musah, che ha tutta l’aria di una telenovela estiva. Secondo il Corriere dello Sport, “Manna sta guardando con attenzione l’evoluzione della storia tra il Milan e il Nottingham Forest per Yunus Musah.” Beh, non è ironico? Il ragazzo, un fisico da bulldozer a soli 22 anni, era quasi un affare fatto con il Napoli a inizio mercato per 25 milioni, ma poi è evaporato nel nulla. Ora, con il Forest pronto a offrire 30 milioni e Musah che preferirebbe noi, sembra un colpo di orgoglio partenopeo – un po’ come dire al Milan: “Statevene con la vostra nebbia, qui c’è il Vesuvio!”
Ma siamo seri: “Il centrocampista statunitense, 22 anni, è il mediano fisico che il club azzurro aveva praticamente acquistato a inizio mercato, per 25 milioni, ma poi la storia finì in un lampo. Il Forest è disposto a pagare 30 milioni, ma il giocatore preferirebbe il Napoli se ci fosse ancora la possibilità: percorso inverso rispetto a Ndoye.” Questo è un segnale che De Laurentiis deve sfruttare, ma ricordiamoci del passato: quante volte abbiamo perso occasioni per esitazioni? Penso a come, ai tempi di Hamsik, un centrocampo solido ci portava lontano; oggi, con Conte, Musah potrebbe essere quel mastino che ci manca, o un altro rimpianto.
Parallelamente, Florentino Luis torna nei radar: “Parallelamente è tornato nei radar il portoghese del Benfica, Florentino Luis, 25 anni, mediano fisico molto efficace nell’interdizione ma dotato anche di una certa qualità e capacità di gestione del pallone”. Ecco un acquisto che sa di concretezza, un po’ come Fabian Ruiz all’epoca, ma con più grinta. Criticamente, però, se non lo integriamo bene, rischia di essere un altro nome per la lista dei “quasi fenomeni” – e noi tifosi non vogliamo illusioni, vogliamo vittorie.
Insomma, azzurri, teniamoci pronti: il mercato è una giungla, e se prendiamo uno come Luis o recuperiamo Musah, potremmo dominare a centrocampo come non succedeva dai tempi d’oro. Ma occhio, perché se si sbaglia, l’ironia dei rivali sarà spietata!