Antonio Floro Flores elogia Hojlund e prevede una battaglia infuocata contro il City
L’ex giocatore del Napoli, ora allenatore della Primavera del Benevento, ha parlato a Radio Marte durante una trasmissione sportiva, focalizzandosi sul giovane attaccante Hojlund e sulla prossima sfida in Champions League. Con un tocco di realismo crudo, ha analizzato le prestazioni del danese, non lesinando paragoni con vecchie glorie, e ha predetto un match tosto contro i campioni inglesi.
“Hojlund mi ha fatto una bellissima impressione per come difende la palla e per come attaccava lo spazio e penso anche che non è ancora al massimo della condizione. Non vedevo un giocatore così, a Napoli, dai tempi di Higuain, anche se l’argentino è ancora più forte. Ha 10 anni meno di Lukaku e assomiglia a Romelu per come è strutturato e per come va in profondità. Ultimamente il belga sprinta di meno, ma questo dipende pure dall’età. Il danese sembra un attaccante fatto apposta per questa piazza, di quelli tanto amati dai napoletani perché fanno la guerra contro tutti. Dispiace per Lukaku, perché l’anno scorso ha saltato la preparazione e quest’anno lo avevo visto bene, ma può essere un bene per il Napoli e per Hojlund che aveva bisogno di mettersi in mostra. Per il belga, quando rientrerà, sarà una bella lotta.”
Passando alla partita contro il Manchester City, l’ex azzurro non ha risparmiato critiche alle prestazioni recenti del Napoli, sottolineando la necessità di evitare errori fatali contro una squadra di livello superiore, ma ha anche lodato l’approccio del tecnico, prevedendo una formazione aggressiva.
“Giovedì in Champions contro il City spero di vedere il Napoli di Firenze almeno fino al 75′, quando si è rischiato anche di pareggiare. Conte si è sicuramente arrabbiato, perché sa che col Manchester non ti puoi permettere quelle defaillance. Lì, il minimo errore lo paghi caro, ma con Conte non puoi sbagliare: non te lo permette. Secondo me giovedì sera Conte non cambierà nulla: giocherà come in campionato, senza mettersi troppo sulla difensiva. Il Napoli è un buon mix tra attacco e difesa, una squadra omologata e preparata anche per certe partite. Il City ha calciatori di qualità superiore ma ho visto il derby con lo United: sino all’1-0 quest’ultimo meritava qualcosa in più e il City comunque concede qualcosa, anche se ha campioni che decidono in un minuto le partite. Conte, che è un allenatore vincente, vorrà dimostrarlo pure in Europa, dove spesso ha guidato squadre da ricostruire”.
In sintesi, l’analisi di Floro Flores evidenzia un Napoli in evoluzione, con Hojlund come possibile stella emergente, e una sfida che potrebbe rivelare il vero carattere della squadra in Europa, dove ogni mossa conta e gli errori si pagano a caro prezzo.
