Indagini in corso da parte della Questura di Foggia per le invasioni di campo con aggressioni e minacce a giocatori di alcuni tifosi del club rossonero nei confronti di alcuni giocatori del Catanzaro, su tutti l’ex Iemmello.
Il fatto più grave è accaduto intorno al 64′, quando al Catanzaro (in quel momento avanti 1-5 nella gara poi finita 2-6) è stato assegnato un calcio di rigore. Dal dischetto si è presentato Iemmello, attaccante calabrese ex della partita e che aveva già segnato due reti. I tifosi di casa, infuriati ed in piena contestazione, hanno iniziato a lanciare oggetti in campo, cosa che ha fatto ritardare la battuta del penalty.
E’ qui che tre tifosi del Foggia hanno aggirato gli steward, entrando in campo. Uno di questi si è gettato all’inseguimento di Iemmello, arrivando quasi a colpirlo. L’uomo è stato fermato dai giocatori delle due squadre e quindi dagli addetti alla sicurezza, ma ha continuato a minacciare l’attaccante avversario mimando il gesto del “taglio della gola”. Una situazione che ha portato l’allenatore del Catanzaro a sostituire il giocatore minacciato, poi scortato all’uscita dallo stadio.
La Procura di Foggia potrebbe ora aprire un’inchiesta: l’ipotesi di reato è di “scavalcamento”, prevista dalla normativa sulle manifestazioni sportive. “Chiedo scusa al pubblico foggiano da parte mia e di tutta la squadra, ma soprattutto al popolo italiano. Sono indignato – ha commentato il presidente del club rossonero Nicola Canonico nel post partita -. Faremo di tutto per beccare i responsabili, sono immagini che non fanno bene al calcio”.
? L’incredibile aggressione di un “tifoso” del #Foggia verso l’ex #Iemmello, autore di una doppietta stasera e poi sostituito per non avvelenare il clima dal tecnico del Catanzaro Vivarini. Seguirà peraltro un’ulteriore invasione di campo più tardi… pic.twitter.com/Hv4cdnqSAp
— Filippo Maggi (@Filippomaggi97) April 11, 2022